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Bella Hadid accusata di razzismo per lo stivale in foto, risponde alle critiche così

Bella Hadid è finita al centro delle polemiche per una Stories pubblicata di recente sui social. Ha immortalato il suo stivale nella sala di attesa di un aeroporto ma è stata accusata di razzismo, sentendosi costretta a chiedere scusa pubblicamente.
A cura di Valeria Paglionico
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Le modelle di fama internazionale sono abituate a stare 24 ore su 24 sotto i riflettori ma spesso anche loro fanno dei piccoli errori di valutazione, ritrovandosi travolte dalle critiche sul web. E' proprio quanto capitato a Bella Hadid, accusata di razzismo a causa di una Stories pubblicata Instagram in cui avrebbe offeso la cultura del Medio Oriente: ecco cosa è successo e perché la top si è sentita costretta a chiedere pubblicamente scusa.

La foto di Bella Hadid finita al centro delle polemiche

La scorsa domenica Bella Hadid ha pubblicato una Stories sul suo profilo Instagram che ha fatto molto discutere, proprio come era capitato diversi anni fa alla sorella Gigi. La modella ha immortalato il suo piede contro la finestra della sala d'aspetto di un aeroporto con degli aerei dell'Arabia Saudita e degli Emirati Arabi sullo sfondo, indossava uno stivale, il cui tacco era rivolto proprio verso le bandiere stampate sulle code dei veicoli, e il gesto è stato considerato irrispettoso verso la cultura araba. Il motivo? In Medio Oriente mostrare le suole o colpire qualcuno con una scarpa è un'offesa gravissima. Non è un caso che in pochissime ore quello scatto abbia fatto il giro del web, spingendo milioni di utenti ad accusare la modella di razzismo. Secondo loro non ci sono dubbi: la Hadid lo ha fatto apposta. Su Twitter è nato subito l'hashtag di protesta #BellaHadidIsRacist, accompagnato da post indignati come: "Non ci interessa se l'hai fatto per errore o no, sei famosa e dovresti essere più attenta", "Vergognati", "Fermate Bella". Alcuni hanno addirittura chiesto a marchi di lusso come Dior e Versace di non lavorare più con la top, a meno che non vogliano essere boicottati.

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Le scuse pubbliche di Bella Hadid

Di fronte delle critiche tanto dure, Bella Hadid, che inizialmente era rimasta in silenzio, ha deciso di dire la sua il giorno dopo. E' intervenuta personalmente per chiarire la sua posizione, pubblicando un post di scuse su Twitter. La modella ha scritto: "E' stato un errore onesto di prima mattina, mai e poi mai avrei cercato intenzionalmente di offendere qualcuno in quel modo. Mi dispiace molto".

Ha poi continuato con una Stories, nella quale sia in inglese che in arabo ha spiegato che quella foto non aveva nulla a che fare con la politica. "Non vorrei mai che i miei post o la mia piattaforma venissero usati per odiare qualcuno, specialmente quelli della mia bella e potente eredità. Amo e tengo molto al lato musulmano e arabo della mia famiglia, così come ai miei fratelli e sorelle in tutto il mondo", sono state le parole di Bella che ha così ricordato le origini mediorientali del padre Mohamed Hadid, operatore immobiliare arabo-palestinese.

A sua difesa ha dichiarato di non aver notato gli aerei sullo sfondo, in caso contrario non avrebbe mai compiuto un gesto tanto irrispettoso. Nonostante ciò, sono molti quelli che hanno definito le sue scuse "false", utili solo per continuare a lavorare, e che ancora oggi continuano a scagliarsi contro di lei. La Hadid dovrà intervenire di nuovo o preferirà rimanere in silenzio?

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