Balenciaga torna alle origini: a Parigi la prima sfilata Haute Couture dopo 53 anni
Sono passati 53 anni dall'ultima sfilata Haute Couture di Balenciaga. Precisamente, l'ultima sfilata di Alta Moda del marchio spagnolo si era tenuta nel 1968, quando il fondatore Cristobal Balenciaga decise di ritirarsi dal mondo della moda. Oggi Demna Gvasalia, stilista georgiano e direttore creativo della Maison, decide di tornare all'alta moda con una sfilata evento in un salone che è la replica esatta dell'atelier del fondatore in Avenue George V 10, durante la settimana della moda di Parigi dedicata all'Haute Couture. Gvasalia ha voluto coniugare i codici della Maison – i volumi, le silhouette esagerate, le cappe – con l'estetica contemporanea che ha reso Balenciaga uno dei marchi più desiderati del mondo.
L'omaggio di Balenciaga al fondatore
Anche se oggi Balenciaga è conosciuto soprattutto per il suo streetwear di lusso (celebri le sue sneakers) in origine era un marchio di Haute Couture: il fondatore, Cristobal Balenciaga, non amava affatto il pret-à-porter e si ritirò dalle scene proprio nel momento in cui la moda iniziava a convertirsi a una produzione più industriale. La collezione di Couture di Balenciaga – che si chiama Balenciaga 50th Couture Collection – nasconde moltissimi omaggi alla storia della Maison. Innanzitutto la location replica alla perfezione la sede originale di Balenciaga al numero 10 di Avenue George V a Parigi.
I modelli e le modelle sono usciti tenendo in mano il cartellino con il numero del look, una tradizione che risale alle primissime sfilate di moda, dove il pubblico non andava solo per guardare ma per ordinare i vestiti. La sfilata si è tenuta senza musica, in modo che l'attenzione fosse tutta sugli abiti: un fatto piuttosto inusuale, nell'epoca delle sfilate show ad alto tasso di spettacolarità. L'omaggio più grande però è nella silhouette degli abiti, che reinterpreta i codici della Maison. I volumi innanzitutto, e le geometrie studiate dei cappelli, delle cappe e dei cappotti oversize. Sfilano poi cappe di seta, abiti scultura in colori accesi – verde, azzurro, rosa – trench trasformati in abiti oversize.
La sfilata come da tradizione si chiude con l'abito da sposa: la silhouette a cono, con il velo sovrapposto in modo geometrico all'abito, richiama un famoso abito da sposa disegnato da Balenciaga a metà degli anni Sessanta. La grande abilità di Demna Gvasalia è stata quella di coniugare le linee tipiche dello stilista – così innovative per l'epoca – con un'estetica contemporanea e audace.
Ella Emhoff, la figlia di Kamala Harris in passerella
In passerella ha sfilato anche Ella Emhoff, la figlia del marito di Kamala Harris, che ormai è un'affermata modella. Ella è uscita in passerella con una rivisitazione dell'abito maschile con la giacca a doppiopetto, completata da un piumino sceso sulle braccia a mo' di stola. Un look genderfluid che rispecchia perfettamente lo stile della modella, famosa per la sua bellezza androgina. In qualche modo, si continua una tradizione molto antica che lega la politica americana all'haute couture: la first lady Jackie Kennedy era un'affezionata cliente di Cristobal Balenciaga e oggi la figlia della vicepresidente Usa sfila per il marchio.