Bacche di acai: proprietà benefiche e controindicazioni
Le bacche di acai sono il frutto della palma Euterpe oleracea della famiglia delle Arecaceae, che cresce nelle foreste settentrionali del Brasile e può raggiungere i 20 metri di altezza. La raccolta avviene direttamente dalla pianta, per evitare di rovinare i frutti. La sua coltivazione è spontanea a naturale e avviene solo in Amazzonia; ogni palma può produrre fino a 20 kg di bacche ogni anno. Il nome acai deriva dalla parola indigeno wasa'i, che significa: frutti che piangono acqua. La bacche di acai sono simili ai mirtilli con i quali condividono anche il potere antiossidante, proprietà che le accomuna anche alle bacche di goji. Hanno un colore violaceo e sono racchiuse in pannocchie da circa 700 elementi. In Brasile le chiamano "bacche della bellezza" grazie alla combinazione di aminoacidi, acidi grassi e antiossidanti che aiutano il corpo a rimanere giovane più a lungo.
Proprietà e benefici delle bacche di acai
Le bacche di acai hanno un alto contenuto di antocianine che conferiscono al frutto il suo potere antiossidante e protettivo su: cuore, apparato cardiocircolatorio, macro e micro circolo (protegge dalla fragilità capillare); hanno un effetto antiage, anche grazie alla presenza di aminoacidi e acidi grassi. Gli antiossidanti aiutano anche ad abbassare il livelli di colesterolo cattivo. Inoltre, l'alto contenuto di antiossidanti aiuta a ridurre i sintomi della celiachia. Le bacche di acai forniscono energia e aiutano a contrastare stress e stanchezza grazie alla presenza di potassio, fibre, calcio, fosforo, vitamine B1, B2, B3, C, E oltre agli Omega 3 e Omega 9. Sono consigliate a coloro che intendono dimagrire perché aiutano a tenere sotto controllo il peso corporeo, accellerano il metabolismo, aumentano il senso di sazietà e sono in grado di ridurre gli effetti dannosi di una dieta ricca di grassi. Le bacche di acai hanno anche proprietà disintossicanti, soprattutto per il fegato e sono una fonte di fibre, importanti per il buon funzionamento dell'intestino. Aiutano anche lo stomaco, soprattutto in caso di cattiva digestione, perché migliorano le funzionalità dell'apparato digerente. Tra le proprietà cosmetiche, le bacche di acai, soprattutto sotto forma di olio, sono un toccasana per la pelle, per i capelli e per le unghie. Aiuta a contrastare l'invecchiamento cutaneo grazie alle antocianine, inoltre migliora la circolazione e contrasta la formazione di cellulite. Per combattere la pelle a buccia di arancia si possono fare dei massaggi con l'olio di bacche di acai.
Dove trovare le bacche di acai e come consumarle
Essendo un frutto facilmente deperibile, lo troviamo soprattutto sotto forma di succo o polpa congelata nei negozi biologici mentre, in farmacia, erboristeria e on line, troviamo le bacche di acai sotto forma di capsule (confezione da 60 capsule costa dai 10 ai 25 euro), polvere (un barattolo da 250 gr. costa circa 50 euro), o preparati per infusione che costano circa 5 euro. Le capsule vanno prese due volte al giorno per non più di due mesi consecutivi, succo e polpa li possiamo bere due volte al giorno o aggiungerli a muesli o cereali. La versione in polvere liofilizzata va disciolta in piccole quantità di acqua o in frullati e bevande.
Valori nutrizionali
100 gr. di polpa di acai apporta circa 47 calorie
6 gr di fibre
1,5 mg di ferro
9 mg di fosforo
12 mg di potassio
52 mg di sodio.
Bacche di acai: controindicazioni
Per evitare effetti collaterali, così come per altri tipi di frutta, è bene non esagerare, soprattutto a causa dell'alto contenuto di fibre alimentari che potrebbero causare meteorismo e diarrea, inoltre potrebbero causare fenomeni allergici in soggetti predisposti. Non ci sono studi che escludono effetti collaterali nelle donna in gravidanza quindi, durante la gestazione, e anche l'allattamento meglio evitare di assumere le bacche di acai.