Ashley Graham diventa stilista per Pronovias, disegna abiti da sposa per donne di tutte le taglie

Ashley Graham non è solo la modella curvy che è stata capace di rivoluzionare in modo radicale il mondo della moda con le sue forme procaci, di recente si è lanciata anche in una nuova avventura professionale, quella della stilista. Nonostante aspetti il suo primo figlio, non ha rinunciato al lavoro e ha approfittato degli ultimi mesi per collaborare con Pronovias, il brand leader mondiale nel settore bridal di lusso. La top ha ideato degli esclusivi abiti da sposa che si adattano alla fisicità di ogni donna, i modelli sono tutti disponibili dalla taglia 32 all 66 e sono perfetti per garantire stile e vestibilità a ogni corporatura.
La collezione di abiti da sposa Ashley Graham x Pronovias
Pronovias ha annunciato la sua nuova ed esclusiva collaborazione: con l'aiuto di Ashley Graham ha dato vita a una collezione di abiti da sposa perfetta per ogni donna, a prescindere dalla taglia che si indossa e dalla forma del corpo. Si chiama Ashley Graham x Pronovias ed è una linea inclusiva che va incontro alle esigenze delle future spose, così che tutte possano sentirsi bellissime e sicure di loro nel grande giorno. Non è un caso che le taglie vadano dalla 32 alla 66 e che siano stati ideati dei tagli per le corporature più svariate. “Ogni donna deve potersi sentire sempre sicura di sé e del suo aspetto, da quando inizia a provare i primi abiti da sposa fino all’entrata trionfale nel suo grande giorno”, ha spiegato la curvy. La collezione realizzata "a quattro mani" col marchio sarà disponibile a partire dai primi mesi del 2020 sia nelle boutique del brand che ne i punti vendita all'ingrosso delle aziende partner. Quanto costeranno i vari modelli? I prezzi si aggireranno tra i 1.000 e i 3.500 dollari, ovvero tra i 900 e i 3.100 euro.
Ashley Graham sostiene la body positivity
Ashley Graham non è nuova al mondo della moda ma vederla ricoprire i panni della stilista è davvero insolito. Ha voluto collaborare proprio con Pronovias perché ricorda ancora il momento in cui si è ritrovata a scegliere l'abito da sposa. Per lei fu veramente difficile trovare uno stile adatto alla sua taglia che la facesse sentire splendida, è stato in quel momento che si rese conto del fatto che il settore bridal non poteva essere definito propriamente inclusivo. Ancora una volta la modella si è servita di un progetto professionale per sostenere la body positivity, urlando così a gran voce che è arrivato il momento di rivoluzionare il mondo della moda, ancora oggi troppo legato a uno stereotipo di bellezza univoco. I 16 diversi abiti da sposa da lei ideati sono moderni, sofisticati e soprattutto adatti a ogni taglia.