Alimentazione in gravidanza: ecco i cibi consigliati da mangiare in dolce attesa
Seguire una specifica dieta nelle diverse fasi della propria vita è fondamentale per rimanere in salute, soprattuto quando si parla di donne, visto che tra periodo fertile, gravidanza e menopausa, il loro organismo si ritrova ad affrontare dei cambiamenti enormi. Come se non bastasse, il metabolismo si modifica anche a seconda dell'età, passando dall'essere rapidissimo durante la crescita fino a diventare lento e appesantito in menopausa. E' chiaro dunque che è necessario modificare le proprie abitudini a tavola man mano che si cresce, così da evitare di andare incontro ad aumenti di peso. Ecco quali sono i cibi consigliati e i menù adeguati alle diverse fasi della vita.
Il menù per favorire la fertilità
Sono molte le donne che, nonostante i numerosi tentativi, fanno fatica a rimanere incinte ma solo poche sanno che per stimolare la loro fertilità farebbero bene a seguire una specifica dieta. E' necessario che prediligano la verdura e il pesce, soprattutto quello azzurro ricco di Omega tre, ovvero acciughe, sardine, aringa, sgombro, salmone. Non devono esagerare con la carne rossa e i salumi, preferendo quelli di origine biologica e mangiandoli non più di due volte alla settimana. Bisogna inoltre dare spazio ai cibi antiaging come mirtilli, bacche di Goji, ribes rosso, more, lamponi, tutti antiossidanti capaci di mantenere giovane la risposta ormonale grazie alla loro azione anti-invecchiamento.
I cibi che fanno bene in gravidanza
La gravidanza è un periodo magico ed emozionante nella vita di una donna ma è necessario non commettere errori in fatto di alimentazione, a meno che non si voglia mettere in pericolo sia la salute del piccolo che si porta in grembo che la propria linea. Nei 9 mesi della dolce attesa bisogna mantenere alti i livelli di acido eolico, così da evitare malformazioni fetali al tubo neurale come la spina bifida ed è per questo che devono essere consumate grandi quantità di verdure a foglia verde come spinaci, broccoli, asparagi, lattuga. Per combattere l'anemia, cioè la carenza di ferro nel sangue a cui si va incontro naturalmente durante la gestazione, è consigliabile mangiare carne magra, pesce, frutta a guscio, ma anche gli alimenti ricchi di vitamina C come agrumi, kiwi, peperoni, cavoli. Non bisogna dimenticare gli Omega 3, ovvero i grassi sani, che si trovano principalmente nel pesce azzurro e nella frutta secca.
Dal sushi al formaggio: gli alimenti da non mangiare in dolce attesa
In gravidanza alcuni cibi devono essere assolutamente evitati poiché sono pericolosi per la salute del piccolo, tanto da poterlo esporre a malattie gravi prima ancora della nascita. Quando si è in dolce attesa bisogna dire no al sushi e al pesce crudo poiché sono alimenti che contengono il parassita Anisaki, alla carne cruda e agli insaccati non cotti che aumentano il rischio di toxoplasmosi, al latte crudo non pastorizzato, ovvero quello appena munto, che potrebbe contenere degli agenti patogeni, e alle uova crude, l’albume crudo contiene infatti l’avidina, una sostanza che impedisce l’assorbimento della vitamina H. Da evitare anche i formaggi molli e semimolli come gorgonzola, brie, camembert, potrebbero infatti contenere il batterio che causa la listeriosi, e gli alcolici, visto che il feto riceve l'alcol esattamente quanto la mamma, con l'unica differenza che, non avendo ancora gli organi pienamente sviluppati, non riesce a smaltirlo. Bisogna infine fare attenzione anche all'assunzione di zucchero che aumenta il rischio diabete gestazionale, preferendo gli zuccheri complessi come i carboidrati che aumentano la glicemia nel sangue in modo più lento.
Cosa mangiare e cosa evitare durante l'allattamento?
L'allattamento al seno è fortemente consigliato nei primi mesi di vita del bambino poiché dà moltissimi benefici sia alla salute del piccolo che a quella della mamma. Quando è possibile, dunque, sarebbe meglio nutrire il figlio in modo naturale, facendo però bene attenzione ai valori nutrizionali che si assumono, visto che vengono trasmessi al bambino attraverso il latte. E' necessario dunque seguire una serie di consigli per evitare di andare incontro ad alcune cattive abitudini, anche se è inutile farsi travolgere dall'ansia, una mamma può mangiare tutto, limitandosi solo nell'assunzione di alcuni cibi. E' fondamentale bere molta acqua, almeno 2 litri al giorno, visto che compone l'87% del latte materno, mangiare alimenti ricchi di calcio, fosforo e vitamina A come pesce, uova, carne. Via libera anche a frutta, verdura, legumi, cereali, che contengono tutti fibre, vitamine e oligoelementi, ma anche a carboidrati complessi come pane, pasta e riso. Da ridurre, invece, i dolci e le bevande zuccherine poiché incrementano l'apporto calorico senza dare nessun ulteriore beneficio al latte materno, ma anche i cibi troppo grassi come le fritture, gli insaccati e i crostacei, che potrebbero provocare delle coliche al piccolo. E' fondamentale inoltre sfatare il mito secondo cui bere latte aumenta la produzione di latte materno, è una di quelle abitudini che si possono tranquillamente evitare. Superalcolici e fumo sono da dimenticare, mentre tè, caffè e un bicchiere di vino sono consentiti ma in quantità limitare. Per il resto una neomamma può mangiare davvero tutto, non resta dunque che godersi i piaceri della tavola.