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Alain e Gérard Wertheimer, i proprietari di Chanel che avevano scelto Karl Lagerfeld come stilista

Karl Lagerfeld è morto a 85 anni, lasciando un immenso vuoto sia nel mondo della moda che nella Maison Chanel. A volerlo fortemente a capo dell’azienda nel 1983 erano stati Alain e Gérard Wertheimer, i proprietari della griffe che a oggi fattura oltre 9 miliardi di euro l’anno: ecco chi sono.
A cura di Valeria Paglionico
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Karl Lagerfeld è morto all'età di 85 anni e da diverse ore non si fa altro che parlare di lui, visto che ha lasciato un vuoto immenso nel mondo della moda. Era il direttore creativo Chanel, Maison che ha rivoluzionato negli oltre 30 anni di collaborazione, e difficilmente si riuscirà a trovare qualcuno con il suo stesso estro creativo. La nota griffe con la doppia C, però, riuscirà sicuramente a riprendersi e a continuare a fatturare miliardi di euro ogni anni. Chi sono i nomi nascosti dietro il suo successo? Alain e Gérard Wertheimer: ecco chi sono.

Alain e Gérard Wertheimer, chi sono i proprietari di Chanel

Alain e Gérard Wertheimer sono i proprietari della Maison Chanel, fondata dal loro nonno Pierre e dalla leggendaria Coco più di un secolo fa. Sono loro a gestir l'azienda dopo averla ereditata dalla loro famiglia e, nonostante posseggano un impero miliardario, preferiscono rimanere all'ombra dei riflettori, evitando le interviste e le sfilate. Non è un caso che si sa pochissimo su di loro. Alain vive negli Stati Uniti ed è il presidente della società Chanel, il fratello Gérard si è trasferito in Svizzera ed è il capo della divisione di orologi e insieme sono anche proprietari dei vigneti francesi Rauzan-Segla a Margaux e Chateau Canon a Saint-Emilion e della scuderia di cavalli puro sangue chiamata La Presle Farm. A far lievitare il loro conto in banca, però, è stata la casa di moda, il cui fatturato annuo attualmente ammonta a 9,6 miliardi l'anno. La morte di Karl Lagerfeld deve averli lasciati senza parole, visto che nel 1983 erano stati proprio loro a sceglierlo come direttore creativo, consapevoli del suo immenso talento. Quanto inciderà la scomparsa del designer sul successo dell'azienda?

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