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Agnocasto: proprietà, usi e controindicazioni del falso pepe

L’agnocasto, conosciuto anche come “falso pepe” è una pianta officinale appartenente alla famiglia delle Verbenacee. Un rimedio efficace per contrastare alcuni disturbi delle sfera femminile: sindrome premestruale, mestruazioni irregolari, menopausa, ma anche ansia, irritabilità e depressione. Ma ecco tutte le proprietà dell’agnocasto.
A cura di Redazione Donna
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L'agnocasto (Vitex agnus castus) è una pianta appartenente alla famiglia delle Verbenacee, conosciuta anche con il nome di "falso pepe". Una pianta utile a trattare diversi disturbi della sfera femminile: sindrome premestruale, mestruazioni irregolari e menopausa, ma anche ansia e irritabilità. Ma scopriamo di più sulle proprietà dell'agnocasto, come utilizzarlo per il nostro benessere e quali sono le controindicazioni.

Proprietà benefiche dell'agnocasto

L'agnocasto contiene flavonoidi, oli essenziali e altre componenti, capaci di agire sull'ipofisi, piccola ghiandola alla base dell'encefalo, che svolge funzioni molto importanti. Esercita un'azione antispasmodica e antiestrogenica, utile a contrastare i sintomi legati alla fase premestruale, come acne, irritabilità, ansia, sbalzi d'umore. L'agnocasto aiuta anche a controllare i disturbi neurovegetativi della menopausa e a tenere sotto controllo le vampate di calore e a contrastare la ritenzione idrica. L'effetto sedativo della pianta è utile anche in caso di tachicardia, spasmi intestinali, insonnia. L'agnocasto è utile per bilanciare il sistema ormonale in caso di ciclo mestruale irregolare o amenorrea, riduzione o scomparsa del ciclo mestruale. Regolarizza l'ovulazione e aiuta a ridurre i cicli troppo lunghi e a prolungare la durata di quelli troppo brevi.

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Come utilizzarlo: dall'estratto secco alla tintura madre

Trovate l'agnocasto in erboristeria in diverse formulazioni: estratti liquidi, solidi o tinture. Solitamente il dosaggio è di 800 mg di estratto secco in compresse o di 30-40-gocce di tintura madre da assumere per 2 volte al giorno lontano dai pasti: il consiglio è quello di consultare sempre il medico, prima di assumere questo rimedio, così da concordare con lo specialista modi e tempi di somministrazione in base alla problematica da risolvere. Spesso l'agnocasto può essere associato anche ad altri estratti che ne aumentano l'efficacia: sarà sempre il medico a consigliarvi quelli più adatti.

Controindicazioni

Si sconsiglia l'utilizzo dell'agnocasto alle ragazze in età pre-puberale, mentre non deve essere assolutamente assunto dalle donne in gravidanza: agendo sugli ormoni, potrebbe interferire con il normale sviluppo del feto. Bisogna inoltre evitare l'interazione di questa pianta con la pillola anticoncezionale e con psicofarmaci, ansiolitici e sonniferi. In soggetti particolarmente sensibili potrebbero verificarsi reazioni allergiche, ma anche nausea, cefalea e disturbi allo stomaco.

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