Afef si è sposata: abito bianco e corona di fiori per il matrimonio con Alessandro del Bono
Anche Afef Jnifen, come molte promesse spose, ha dovuto più volte rimandare il matrimonio a causa della pandemia. Ma finalmente è riuscita a coronare il suo sogno d'amore, convolando a nozze con l'imprenditore Alessandro Del Bono. La coppia sta insieme da circa due anni, ma è sempre stata molto lontana da gossip e pettegolezzi: pochissime le foto insieme, anche sui social. Per la giornalista è il quarto matrimonio: è stata prima sposata in Tunisia (tempo prima dell'arrivo in Italia), poi con Marco Squatriti ( con cui ha avuto il figlio Sammy) e infine con Marco Tronchetti Provera (da cui ha divorziato dopo 15 anni nel 2019). Forse anche per questo ha preferito stavolta mantenere più privata la sua vita sentimentale, senza troppo chiacchiericcio.
Il matrimonio di Afef
Afef Jnifen e Alessandro Del Bono si sono sposati a Saint Tropez, in Costa Azzurra. Lui è un imprenditore, amministratore delegato della Mediolanum Farmaceutici, fondata dalla sua famiglia nel 1972. Non si conosce molto del suo passato e della sua vita privata, è conosciuto soltanto professionalmente, appartenendo a una famiglia milanese molto nota. Le prime notizie della sua relazione con l'ex modella risalgono a un paio di anni fa, quando sono stati avvistati insieme in vacanza a Positano e quando è stata resa nota anche la proposta di matrimonio (con tanto di preziosissimo anello).
Con i dovuti rallentamenti portati dalla pandemia, i due sono ugualmente convolati a nozze come desideravano. Benché molto riservati e molto gelosi della propria privacy, hanno comunque voluto condividere con fan e follower uno scatto del grande giorno, quello del fatidico sì, che è stato accompagnato da una cerimonia molto intima. La coppia è felicissima e difatti la didascalia scritta da Afef recita proprio: "L'ho fatto ridere". Lei ha indossato un abito elegantissimo nella sua semplicità, con una coroncina di fiori tra i capelli, ricci e voluminosi come sempre. Non servono parole: a parlare al posto suo è certamente il sorriso smagliante che ha sul viso.