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Acne: come pulire correttamente il viso con i consigli del dermatologo

La detersione è il passaggio fondamentale per una corretta skincare soprattutto per chi soffre di pelle acneica: utilizzare i corretti detergenti specifici è importante per contrastare l’acne e tenere a bada l’infiammazione della pelle. Abbiamo chiesto al Professor Antonino Di Pietro, Dermatologo e Direttore dell’Istituto Dermoclinico di Milano, di spiegarci come detergere al meglio le pelli acneiche e quali sono i prodotti ideali da utilizzare.
Intervista a Prof. Antonino Di Pietro
Dermatologo e Direttore dell'Istituto Dermoclinico di Milano
A cura di Federica Ambrogio
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L'acne è un disturbo cutaneo che colpisce le ghiandole del sebo che tendono ad ingrossarsi e ad infettarsi: caratterizza soprattutto le pelle grasse e impure e si manifesta con brufoli e imperfezioni sul viso. Chi soffre di pelle acneica deve fare maggior attenzione alla propria skincare routine e in particolare alla detersione, scegliendo prodotti specifici e delicati che non vanno ad irritare ulteriormente la pelle. Abbiamo chiesto al Professor Antonino Di Pietro, Dermatologo e Direttore dell'Istituto Dermoclinico di Milano, di spiegarci come detergere al meglio le pelli acneiche e quali sono i prodotti ideali da utilizzare.

La corretta detersione per le pelli impure

La corretta detersione è uno degli step fondamentali per curare l'acne: la pelle impura ha bisogno di maggiori attenzioni ed è importante saper scegliere il detergente giusto per questo tipo di pelle: sono da evitare i saponi e prodotti eccessivamente schiumogeni che potrebbero danneggiare la pelle invece di apportare benefici. «L'errore più comune è quello di utilizzare dei detergenti molto schiumogeni o sgrassanti che sono controproducenti» spiega il Professor Di Pietro, «Se eliminiamo in modo drastico il sebo che c'è sulla nostra pelle essa per un effetto rebound sarà ancora più grassa di prima. Il parametro per capire se un detergente è aggressivo o è delicato è proprio la schiuma: più è la quantità di schiuma presente più è aggressivo il detergente. La schiuma infatti è formata da sostanze che prendono il nome di tensioattivi che hanno un potere sgrassante che può essere aggressivo sulle pelli più sensibili. Bisogna quindi pulire la pelle con delicatezza, per evitare di irritare la pelle: sono perfetti i detergenti che fanno poca schiuma, delicati e lenitivi».

Un altro fattore a cui prestare particolarmente attenzione sono poi i trattamenti viso come maschere e scrub, specialmente quelli che si fanno in autonomia a casa: «Per un'azione purificante funzionano molto bene le maschere di argilla verde in chiave moderna, ovvero arricchite da principi attivi che le rendono più efficaci, come ad esempio l'Alusil. Attenzione invece a scrub ed esfolianti che dovrebbero essere fatti con cautela perché potrebbero irritare la pelle: è meglio evitare qualunque sfregamento eccessivo. Un buon detergente riesce già a favorire l'eliminazione dei comedoni e a riequilibrare la pelle». Per quanto riguarda invece i rimedi naturali e i detergenti creati a casa con ingredienti naturali il dermatologo consiglia di non improvvisare: «Sento spesso persone che provano rimedi naturali con ingredienti fai da te, ma bisogna stare attenti perchè la pelle è molto delicata e potrebbe essere controproducente».

I detergenti per la pelle acneica

Ma quali sono quindi i detergenti ideali per le pelli acneiche? Il Professor Di Pietro sottolinea che «L'acne non è una problematica uguale per tutte le persone, e quindi va trattata in modo differente a seconda delle esigenze di ogni pelle». Il primo consiglio è quello di saper riconoscere le caratteristiche essenziali che dovrebbe avere un buon detergente per le pelli acneiche: «Il detergente ideale deve fare poca schiuma e deve contenere sostanze lenitive e idratanti come il Pantenolo o Vitamina B5. I principi attivi da ricercare nei detergenti sono ad esempio il complesso Alusil, attivato da Alukina e microspugne d’argento vegetale che hanno un'azione antisettica e antibatterica, il gluconato di zinco e l'echinacea».

Non parliamo solo di detersione, ma anche di rimozione del make up: il Professor Di Pietro sfata il mito secondo il quale chi soffre di acne deve evitare il make up: «Non è vero che non ci si può truccare, anzi. Il make up è in grado di minimizzare i brufoli e nascondere la macchie causate dall'acne e ha quindi anche una valenza psicologica». È fondamentale però struccarsi correttamente, perché altrimenti durante la notte, lo sfregamento della pelle ancora truccata con i tessuti può causare un'infiammazione che sfocia poi in uno sfogo acneico: «Se per pulire il viso al mattino si può utilizzare l'acqua con un detergente delicato per struccarsi, passaggio fondamentale soprattutto per chi ha la pelle acneica, è particolarmente adatta l'acqua micellare: le particelle possono rimanere più adese alla pelle grassa perché il sebo trattiene maggiormente il trucco. L'acqua micellare è in grado, grazie alle sue micelle, di attrarre e legare le particelle del make up e le rimuove più facilmente».

Le informazioni fornite su www.fanpage.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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