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Accademia della Felicità: il luogo dove realizzare i tuoi sogni

Avete un sogno da realizzare? Vorreste trovare un nuovo lavoro? Vorreste riscoprire la vostra femminilità o trasformare una passione in un business? L’Accademia della Felicità può aiutarvi. Abbiamo intervistato Francesca Zampone, una delle fondatrici di questa realtà. Ecco cosa ci ha raccontato.
A cura di Daniela Seclì
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I suoi corsi spaziano dalla carriera, alla vita privata: lo scopo dell’Accademia della Felicità è quello di trasformare dei sogni in progetti concreti e dunque renderli realtà. Tutto avviene in un accogliente loft di Milano, caratterizzato da un’atmosfera colorata, dove è bandito il grigio e si respira aria fresca e libera. Gli strumenti utilizzati sono estremamente stimolanti come l’arte, la filosofia, la letteratura , la musica, il cinema ed i fumetti. I corsi sono pratici, divertenti e pieni di ispirazioni per vivere in maniera più appagante. I risultati non mancano. Molte persone hanno raggiunto obiettivi ambiziosi come vivere all’estero, trovare un lavoro che le renda felici di svegliarsi al mattino, iniziare una carriera totalmente diversa da quella intrapresa e addirittura trovare l’amore della propria vita. Da questo mese i corsi saranno disponibili anche per chi non risiede a Milano. Abbiamo fatto una chiacchierata con la Personal e Business Coach Francesca Zampone, che ci ha raccontato di questa nuova realtà.

DS: Come è nata l’idea di dar vita all’accademia della felicità?

Abbiamo deciso di capitalizzare la nostra esperienza aziendale in un progetto fatto per le persone e a prezzi concorrenziali ma con una metodologia appresa dal mondo delle aziende. Il nostro coaching e i nostri corsi sono per chi vuol cambiare lavoro o carriera, per chi vuole scoprire il suo talento e il suo potenziale, per chi ha un’idea di business o vorrebbe averla partendo dalle sue passioni. Aiutiamo a far diventare un sogno realtà dando sia un supporto motivazionale che progettuale.

DS: Credi davvero che si possa “apprendere” ad essere felici?

Abbiamo voluto chiamarci “Accademia della Felicità” per indicare che facciamo un tipo di formazione non standard, ma la felicità si esperimenta e non si impara.

DS: A tuo parere, qual è la cosa più immediata che le lettrici possono fare per riprendere in mano la propria vita e dunque coltivare la propria felicità?

Partire da se stesse. Domandarsi autenticamente e profondamente chi sono e cosa vogliono, cosa le appassiona davvero e dunque partire da lì.

DS: In questo periodo di crisi, l’Accademia è una vera e propria ventata di speranza ed ottimismo con i vostri corsi rivolti a chi cerca lavoro, deve prepararsi per un colloquio o vuole dare un nuovo impulso al suo business. Ce li puoi presentare brevemente?

Certo. Il corso I Love my job: aiuta a comprendere cosa si vuole ottenere dalla propria carriera e come ottenerlo analizzando le scelte fatte sino ad ora. La carriera al femminile è destinato alle donne che vogliono comprendere come trovare un lavoro, come tenerselo e come diventare il capo tramite un percorso, facile e divertente, in 7 tappe. Poi ci sono le nostre sessioni di orientamento alla carriera: un servizio di consulenza rivolto a chi vuole migliorare la sua carriera o affrontare con successo momenti di transizione e di cambiamento nel mercato del lavoro, attraverso l'analisi delle proprie potenzialità e caratteristiche personali e professionali. Per chi vuole scoprire il proprio talento abbiamo pensato il corso Sviluppa il tuo potenziale senza paura che permette ai partecipanti di individuare le proprie passioni, che potranno diventare i semi principali di una nuova crescita professionale e personale. Per chi invece, ha il sogno di fare della propria passione un lavoro, c’è il corso Trasforma la tua passione in lavoro che si basa sugli strumenti tipici del coaching: esercizi scritti, esercizi di gruppo, domande, tavole della visione. E infine c’è l’ Ignition Project per chi vorrebbe cambiare vita o far partire la start up dei sogni, per chi ha una bella idea ma troppa paura di non farcela ad attuarla da solo. Noi aiutiamo a creare un piano marketing e comunicazione, fare un piano finanziario, creare un sito web, mettere in atto i primi step di operatività.

DS: L’Accademia sembra avere un occhio di riguardo per il pubblico femminile. “Peonie e Possibilità” è infatti un programma che include una serie di corsi rivolti alle donne che hanno perso di vista la propria femminilità ed autostima e vogliono esplorare il proprio potenziale. Attraverso quali strumenti aiutate le vostre clienti?

Attraverso due strumenti innovativi per il pubblico italiano. La matrice delle Dee e La Semplice Abbondanza. Il nostro scopo è agevolare una felicità che arriva dall’interno, ossia fornire gli strumenti per imparare ad essere felici a prescindere da quello che ci accade o dalle reazioni delle persone attorno a noi, anche quando le difficoltà piccole e grandi si affacciano alle nostre vite e vanno affrontate. Una vita ricca di abbondanza ed armonia è un nostro diritto di nascita. Bisogna allenarsi a dissetarsi con la bellezza di tutto quello che ci circonda, andare all’essenziale, alle cose più semplici, ma che ci danno felicità. Non immergersi nei drammi. Non rimuginare. C’è sempre un’ alternativa, basta sceglierla.

DS: Tra i corsi, ne spicca uno per guarire dalla dipendenza amorosa. Come personal coach, quale credi sia il primo passo da fare quando, per paura di essere lasciate, si fa sì che le proprie esigenze passino in secondo piano rispetto a quelle del partner?

Prima di tutto valutare quanto questa relazione ci fa bene e quanto ci fa soffrire. Se siamo sbilanciati verso la sofferenza il primo passo è chiedersi cosa questa relazione dannosa ci impedisce di vivere.

DS: L’Accademia è anche un posto magico dove le persone vengono con un sogno e voi fornite gli strumenti per trasformarlo in un progetto concreto. A tuo parere esistono sogni irrealizzabili?

Sinceramente…NO! Basta trasformare ogni sogno in un progetto che aderisca alle proprie reali esigenze e lavorarci sopra: davvero tutto può accadere. Spesso ci facciamo bloccare dall’idea della mancanza di denaro ma è appunto solo un’idea.

DS: Una delle tante proposte interessanti dell’Accademia è la Biblioterapia. Potresti spiegarci di cosa si tratta?

Per sperimentare la Biblioterapia basta un breve riassunto della situazione specifica che si sta vivendo e quello che preme di più, cioè i pensieri e le preoccupazioni più frequenti. Io farò qualche domanda di approfondimento e poi scriverò una ricetta di letture valida per almeno 3 mesi.

DS: L’Accademia ha sede a Milano. In che modo, chi è lontano, può usufruire dei vostri corsi e del vostro aiuto nel miglioramento della propria vita?

Da giugno partiranno i nostri corsi online. Stay tuned!

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