5 domande che non dovresti mai porre ai tuoi amici single
A quale single non è mai capitato di essere stato tartassato da parenti e amici con delle domande indiscrete (e il più delle volte inopportune) sulla propria vita amorosa? Spesso coloro che mettono in atto degli "interrogatori" simili non si accorgono che potrebbero risultare offensivi. È come se nelle loro parole sottintendessero che ci sia qualcosa di sbagliato o addirittura di vergognoso nel non avere un partner, come se l'unica cosa capace di rendere una persona felice fosse il fidanzamento. Hayley Quinn, esperta di appuntamenti del Regno Unito, ha spiegato che esistono alcune domande che dovrebbero essere "bandite" quando si parla con i single perché, sebbene possano sembrare innocue, in verità è come se nascondessero un senso di "pietà" nei confronti del proprio interlocutore: ecco quali sono.
"Non hai ancora incontrato qualcuno?" – La parola chiave in questa frase è "ancora", fa riferimento allo scorrere inesorabile del tempo e implica che, se non si è già incontrato un potenziale partner, ci si dovrebbe dare una mossa. Come se non bastasse, non lascia spazio ad "alternative" alla vita di coppia: è una domanda che non contempla la possibilità di essere single e felici, come se avere una relazione a lungo termine fosse l'unico obiettivo di vita rispettabile e virtuoso.
"Posso presentarti qualcuno?" – Cosa c'è di più odioso di un appuntamento combinato da amici impegnati/sposati alla ricerca di una coppia con cui condividere le loro uscite? Peccato solo che il più delle volte questi incontri si rivelino decisamente fallimentari. Per evitare di essere inopportuni e di mettere in imbarazzo un single si farebbe bene, dunque, a non porre mai una domanda simile. Il motivo? Potrebbe risultate non poco fastidiosa, visto che si presume che la persona senza partner sia infelice e dunque disposta a lanciarsi su chiunque pur di avere una relazione. Come se non bastasse, la frase nasconde dei dettagli "offensivi", si insinua infatti che il sigle abbia bisogna d'aiuto perché incapace di fare nuove conoscenze da solo.
"Frequenti qualcuno di speciale?" – Quando una persona pone una domanda simile, vuole semplicemente sapere tutto sulla vita amorosa del suo interlocutore. C'è solo un piccolo inconveniente: essere single non significa vivere nella più totale solitudine dalla mattina alla sera, nella maggior parte dei casi si hanno moltissime persone speciali al proprio fianco, dagli amici agli amori platonici, fino ad arrivare alle semplici avventure. Una domanda simile non dà dignità a tutte quelle relazioni "non convenzionali" che non rispecchiano la classica storia d'amore romantica e decennale.
"Perché pensi di essere ancora single?" – Il quesito "marzulliano" non può mancare tra le domande che i single ricevono più spesso nella loro quotidianità. C'è sempre qualcuno che tenta di capire le ragioni "misteriose" nascoste dietro l'assenza di un partner al loro fianco, come se l'essere single fosse una "malattia" a cui porre il prima possibile rimedio. La verità è che non tutti considerano le relazioni durature una priorità e non c'è nulla di sbagliato nel pensarla in questo modo.
"Hai file di persone che vogliono uscire con te, non ti piace nessuno?" – Avere molti pretendenti è lusinghiero un po' per tutti ma questo non significa che si debba necessariamente scegliere uno di loro, anche quando nessuno fa al caso proprio. In molti casi, inoltre, si può essere felici del proprio status di "single", dunque, sebbene i più non riescano proprio a capirlo, non si sente il bisogno di ingabbiarsi in una relazione stabile. Ognuno ha i suoi tempi e le sue esigenze e non è detto che siano meno dignitose di quelle degli eterni romantici.