Zanzare: le cose da fare e da non fare per un’estate senza punture

L’estate è ormai arrivata e con lei anche i fastidiosi insetti, capaci di rendere ogni momento terribile. Le zanzare, in particolare, fanno incursione in casa e in ufficio ma anche nei luoghi all’aperto, dove spesso ci si ritrova completamente ricoperti da punture pruriginose. Certo, esistono dei rimedi naturali per cacciarle ma a volte non bastano e bisogna trovare qualcosa di meglio per non trascorrere intere serate a grattarsi.

Svuotare i sottovasi delle piante, evitare i ristagni di acqua, adottare sistemi di disinfestazione automatica sono solo alcune delle cose che è necessario fare per neutralizzarle. E’ importante ricordare che sono attratte dal sudore, dai profumi dolci, dal calore, dall’umidità e che possono essere vettori di malattie infettive. Ad attirare maggiormente le zanzare sono le persone in sovrappeso, le donne incinte e gli sportivi poiché il loro corpo emette una quantità più elevata di anidride carbonica. Il cosiddetto “sangue dolce” è solo quello che contiene più grassi e che ha un alto tasso di colesterolo.

“Troppo spesso viene riportata l’attenzione solo sul ‘come sconfiggere’ le zanzare, senza chiedersi cosa si può fare per evitare in anticipo la loro diffusione. La soluzione è pianificare interventi mirati e continuativi almeno da marzo a tutto ottobre”, ha spiegato Valeria Paradiso, Responsabile dell'Ufficio Tecnico Anticimex Italia. Le cose da non fare assolutamente sono accumulare copertoni e altri contenitori che possono raccogliere acqua stagnante , lasciare gli annaffiatoi e i secchi con l’apertura rivolta verso l’alto, le piscine gonfiabili e i giochi per bambini pieni d’acqua. Solo combattendo la formazione di ristagni di ogni tipo è possibile passare un'estate tranquilla senza le punture di zanzare.