Saune vaginali e cristalli: i trattamenti più assurdi per le parti intime di una donna

Ogni donna per essere felice deve sentirsi a proprio agio con il corpo, anche con le sue parti intime. Sembrerà assurdo, ma negli ultimi anni si è avuto un incredibile incremento dei trattamenti estetici alla vagina. Saune, peeling, decorazioni con Swarovski e perline oppure ancora delle iniezioni per il ringiovanimento: queste sono solo alcune delle “follie” estetiche a cui le donne sarebbero disposte a sottoporsi per avere una zona pubica perfetta.
Il primo ad essere lanciato è stato il “Vajacial”, cioè un trattamento che prevede bagni di vapore, esfoliazione e maschere lenitive rivitalizzanti capaci di rendere gli incontri hot ancora più bollenti del solito. Poi è arrivato il “Trattamento di Dracula” che, con delle iniezioni da 800 dollari, riesce a ringiovanire la propria vagina, ed infine c'è il “Revujula”, l’intervento estetico per restringere l’organo genitale femminile e per provare un piacere maggiore durante il sesso. Insomma, riservare una certa attenzione alle parti intime sembra essere diventata una vera e propria moda.
L’ultima novità in questa campo è il trattamento “Mugwort V-Steam”, cioè una sauna alla vagina. Basta sedersi su una sorta di “mini-trono” per avere una pulizia totale delle parti intime grazie ad una combinazione di infrarossi e vapore di mugwort. Se il risultato non sarà ancora soddisfacente, si potrà optare per il “Vajazzling”, cioè per delle decorazioni con perline e cristalli, naturalmente da applicare alla zona pubica. Nel caso in cui un uomo rimanga estasiato di fronte a queste creazioni in Swarovski, non gli resta che ricorrere alla versione maschile, il pejazzling.