Yoga per bambini: i benefici e l’età giusta per cominciare
Lo yoga è una disciplina orientale ascetica e meditativa, nata come mezzo per raggiungere la salvezza spirituale ed oggi affermatasi come pratica ideale per ridurre stress, ansia, rabbia e depressione. E’ consigliabile praticarla ad ogni età, ma negli ultimi tempi è diventata estremamente diffusa anche tra i bambini. Lo yoga permette infatti di trovare il benessere fisico e mentale e, se praticato fin da piccoli, aiuta a crescere forti, centrati e sorridenti.
I benefici dello yoga per bambini
In un’epoca come questa, in cui i ritmi frenetici sono contrapposti ai bisogni umani, lo stress e l’ansia sono emozioni che colpiscono facilmente anche i bambini. Lo yoga è lo strumento ideale per prevenire ogni malattia fisica e psichica fin dalla tenera età. Lo yoga per bambini è diverso da quello per adulti poiché i piccoli hanno bisogno di muoversi, divertirsi e scoprire il mondo. Si tratta dunque di un’attività psicomotoria dall’approccio ludico che ha lo scopo di aiutare i bimbi a rilassarsi, a concentrarsi, a scoprire il proprio corpo e i propri pensieri, così da raggiungere uno sviluppo armonico di mente, coscienza e corpo. Gli àsana, cioè le posizioni yoga, vengono combinate con il gioco. Devono essere percepite come qualcosa di liberatorio, privo di costrizioni, senza regole a momenti, solo in questo modo i bimbi riusciranno a imparare valori importanti come la non violenza, l’onesta, il controllo di sé attraverso la consapevolezza delle proprie emozioni. L’obiettivo dello yoga per bambini è dunque farli entrare in contatto con la loro forza interiore, permettendogli di mantenere l’attenzione e la concentrazione, di imparare a respirare nel modo giusto e di migliorare le capacità di relazionarsi con gli altri.
Yoga per bambini: a che età cominciare?
I principi dello yoga possono essere insegnati fin dalla nascita, anche se per questioni pratiche sarebbe meglio cominciare a partire dai 3 anni, così che il bambino abbia già una certa autonomia nei movimenti e nel linguaggio. E’ necessario inoltre che abbia già cominciato la scuola materna, così da essere abituato al distacco dalla propria mamma e non sentire in modo eccessivo l’abbandono. Lo yoga è inoltre consigliassimo a quelli che fanno fatica a stare fermi, che sono aggressivi, ansiosi, paurosi o che hanno disturbi dell’attenzione e dell’apprendimento poiché li aiuta a ritrovare la calma, a lavorare con pazienza e ad entrare in contatto con il proprio spirito. I risultati cominciano a vedersi dopo almeno un anno di allenamenti, ma sono incredibili. I piccoli diventano più consapevoli e sensibili, diminuendo fortemente i loro atteggiamenti aggressivi, violenti ed indisciplinati.
Dove praticare lo yoga per bambini?
Sono moltissime le palestre che organizzano corsi di yoga per bambini e preadolescenti, con l’obiettivo di migliorare la loro postura, la creatività, l’autostima e la concentrazione. Basta fare una ricerca sul web per capire quali sono i centri più vicini a casa propria che offrono questo tipo di lezioni. A Napoli ad esempio viene organizzato ogni giovedì alle 17 un corso per bambini dai 6 ai 10 anni al centro Bodhidharma in via Manzoni 141/c. A Milano, lezioni di yoga per bambini vengono offerte dall'Academia de Capoeira in via Angelo della Pergola 15, mentre a Roma presso Vikram Yoga in via Aurelia 190. E ’un’ottima alternativa alla palestra, al calcetto, alla danza e a tutti quegli sport “tradizionali”. A differenza di questi ultimi non è un’attività competitiva ed agonistica, ma incoraggia lo stesso il lavoro di gruppo e la cooperazione.