Pantofole, boxer, felpa aperta e la pancetta di un cinquantenne che non vede la palestra da un po'. Con questa foto l'uomo più cool del mondo, Will Smith, è diventato virale su Instagram per essersi mostrato un po' ingrassato e fuori forma, come ogni essere umano dopo un anno chiuso in casa. Anche perché – è bene ricordarlo – c'è una pandemia globale in corso e la palestra è l'ultima delle nostre preoccupazioni. "Sarò sincero con tutti voi – ha scritto l'attore nella didascalia – sono nella peggior forma della mia vita". L'entusiasmo suscitato dalla foto dimostra che l'accettazione di sé e del proprio corpo non è solo un affare da donne: anche gli uomini hanno le loro insicurezze ed è giusto iniziare a parlarne. Il post ha raccolto sei milioni di likes in meno di due giorni perché mostrava una cosa tanto straordinaria quanto rara sui social: la normalità.
Will Smith: "Ho passato la pandemia a pascolare in dispensa"
L'attore di Willy Il Principe di Bel-Air ha costruito una carriera su personaggi dai muscoli d'acciaio, da Men in Black a Io Sono Leggenda: poi è arrivata la pandemia, la chiusura delle palestre, la rivincita del divano. Immaginiamo che in fondo in fondo Will Smith abbia tirato un sospiro di sollievo, finalmente libero di godersi il cibo spazzatura davanti alla tv come ogni essere umano. Secondo l'Ansa, il 61% degli americani dice di aver messo su peso durante il lockdown, e Will Smith non fa eccezione. In un secondo post, l'attore si è mostrato in boxer scrivendo orgoglioso: "Questo è il corpo che mi ha fatto attraversare un'intera pandemia e innumerevoli giorni a pascolare in dispensa. Amo questo corpo, ma voglio sentirmi meglio, quindi basta con i muffin a mezzanotte, voglio conquistare la miglior forma della mia vita!". La pancetta, insomma, durerà poco, perché l'attore vuole riprendere ad allenarsi. Ma intanto il messaggio che ha lanciato mostrando il "dad bod", il "corpo da papà" in pantofole e pancetta, ha sollevato l'entusiasmo del web. "Il miglior post di sempre", "Genio", "Eroe!" si legge nei commenti. "Sei comunque in una forma migliore del 90% degli americani", ha scherzato Arnold Schwarzenegger.
La body positivity non è un affare da donne
Il caso Will Smith ci insegna due cose: la prima che un uomo che si mostra con qualche chilo in più viene giudicato molto meno severamente di una donna. Scorrendo i commenti sono quasi tutte reazioni di entusiasmo e di incoraggiamento. Nessuno accusa l'attore, 52 anni, di essere "invecchiato male" o di non essere più sexy come a 25 anni. Tutti celebrano il coraggio (chiamiamolo coraggio) di mostrarsi per come si è e di riderci su, perché con una pandemia globale che ha mietuto vittime e disoccupati in tutto il mondo essere ingrassati è sicuramente l'ultimo dei problemi. Coraggio è una parola grossa: Will Smith rimane l'affascinante Will Smith anche a 52 anni, con il corpo di un normale 52enne. Anche se le cose stanno cambiando, da che mondo è mondo si chiede alle donne di essere belle, avvenenti o almeno curate, mentre dagli uomini ci si aspetta successo, ricchezza. Gli uomini possono essere "brutti ma affascinanti" o "brutti ma interessanti", le donne no. Alle donne non si perdona tutto ciò che rende un uomo interessante: i capelli grigi, le rughe intorno agli occhi, gli anni che passano. Alle donne non si perdona un po' di pancetta, figuriamoci i peli sul corpo. Per questo il movimento "normalize normal bodies" e tutto il fenomeno della body positivity viene associato quasi esclusivamente alle donne. Ma la seconda cosa che Will Smith ci dimostra è che anche gli uomini hanno insicurezze sui loro corpi e anche gli uomini vogliono smarcarsi dalla perfezione (finta) sbandierata costantemente sui social network. La prima reazione di chiunque, guardando il "dad body" di Will Smith, è stata tirare un sospiro di sollievo: grazie, Will, per averci ricordato che i corpi ingrassano e che va bene così.