Vestire a basso costo con Irene Colzi
E’ la direttrice per l’Italia di Chicisimo.it, è la Capo redattrice dell’area moda di Bigodino.it e i suoi articoli vengono pubblicati su prestigiose riviste femminili. La sua avventura nel mondo delle fashion blogger di successo è iniziata con la creazione del blog Irene’s Closet. Il suo grande merito? Aver dimostrato che la moda non è una questione di griffe. Molti dei suoi outfit, infatti, sono creati con indumenti low cost. L’abbiamo intervistata per conoscerla meglio e, in tempi di crisi, strapparle un consiglio su come vestirsi tutti i giorni e nelle situazioni speciali, senza spendere un patrimonio.
DS: Presentati alle lettrici di Donna Fanpage.
Sono una ragazza di 24 anni di Firenze, laureata presso la Facoltà di Economia e con la passione per la moda. Sono una web addicted. Ho scoperto il pc e internet durante le scuole elementari e sono diventata una drogata della rete. Amo la comunicazione sul web. L’aspetto più bello è poter condividere e leggere le opinioni di altre persone.
DS: Quali motivazioni ti hanno spinto a creare il blog Irene’s Closet?
Nell’ottobre del 2009, dopo aver seguito per alcuni mesi dei blog sia italiani che stranieri, ne ho creato uno mio con lo scopo di condividere la mia passione per la moda con persone con i miei stessi interessi. Nato durante gli ultimi mesi di università, come semplice passatempo è diventato il mezzo che mi ha rivoluzionato letteralmente la vita.
DS: In che modo?
Adesso lavoro tramite il mio blog e lavori strettamente connessi ad esso. Sia bigodino.it che Chicisimo.it infatti mi hanno scovata grazie alla mia attività di blogger.
DS: Qual è la giornata tipo di una fashion blogger di successo e quanto tempo dedichi al tuo lavoro?
Lavoro tutto il giorno senza orari, questo è il male di lavorare su internet e fare più lavori. Mi sveglio alle 7 e fino alle 20 sono iperconnessa: poi il mio fidanzato mi reclama per lui, giustamente.
DS: A cosa ti ispiri per creare i tuoi outfit?
Mi ispiro a tutto, tengo gli occhi aperti: strada, vintage, mercatini, negozi, riviste, blog.
DS: Recentemente sono nati dei corsi di formazione per fashion blogger. Secondo te si può imparare il “mestiere” di fashion blogger o credi che tali corsi possano comportare una perdita di personalità delle blogger della prossima generazione?
Credo che la fashion blogger libera, nel senso puro del termine, debba essere mossa prima di tutto dalla sua passione e non da nozioni imparate durante un corso. In questi anni però, stanno nascendo le figure delle fashion blogger per aziende, ovvero blogger per i blog aziendali. In tal caso una formazione avrebbe più senso.
DS: Sei fidanzata da sei anni con Giovanni. Che ruolo ha il tuo ragazzo nella tua passione?
Il mio fidanzato è semplicemente un grande appoggio: è la mia valvola di sfogo! Ogni tanto poi, quando sono in difficoltà, mi aiuta volentieri con le fotografie. In linea di massima però, nel mio lavoro sono quasi totalmente indipendente.
DS: Quale capo secondo te sarà irrinunciabile la prossima primavera?
Un capo o un accessorio a fantasia fluo.
DS: Prima di lasciarci suggeriresti alle nostre lettrici un outfit low cost da indossare ogni giorno ma che si adatti anche alle occasioni speciali, in puro stile Irene’s Closet?
Certo, ecco qui. E' un outfit comodo indossato per lo shopping e composto da un paio di bikerboots neri, un cardigan burgundy con toppe sui gomiti, stretto in vita da una cinturina in vernice nera e con sotto un vestito con fiocco. Chic, cheap e very comfortable!