Vampiri energetici: come riconoscere e affrontare i ladri di energia
A tutti è capitato di sentirsi stanchi e senza energie, magari dopo una semplice conversazione: una sensazione di svuotamento che ci fa sentire all'improvviso depressi e di cattivo umore. Non parliamo però di situazioni normali, nelle quali ci scontriamo con qualcuno per divergenze di opinioni, ma si tratta di qualcosa di più viscerale: con molta probabilità avete avuto a che fare con quelli che, in psicologia, vengono definiti vampiri energetici o anche vampiri psichici o emotivi. Si tratta di persone, che in modo consapevole o no, a livello quasi ipnotico, risucchiano le nostre energie psichiche per utilizzarle a proprio vantaggio. Impariamo a riconoscere questi "ladri di energia", per difenderci e preservare la nostra vitalità
Chi sono i vampiri energetici?
I vampiri energetici sono dei soggetti che esercitano una pressione psicologica su persone più deboli e indifese in modo manipolatorio, con lo scopo di rubare la loro linfa vitale. Questi vampiri psichici riusciranno pian piano ad intrappolare la loro "vittima" cibandosi della sua preziosa energia. Parliamo di persone che non riescono a produrre da soli l'energia vitale per vivere bene, per questo hanno la necessità di rubarla agli altri. Ciò può derivare da una loro innata pigrizia o da una naturale attitudine alla passività: diventa quindi più facile impadronirsi delle risorse altrui piuttosto che crearsele da soli. Ma scopriamo di più.
Come riconoscere i "ladri di energia"
La prima cosa che avvertiamo quando ci troviamo in presenza di un vampiro emotivo è la sensazione di spossatezza e stanchezza, accompagnata a una difficoltà di gestire il rapporto con quella determinata persona. Possiamo incontrare questi ladri di energia in ogni ambito della vita: in famiglia, al lavoro, tra le amicizie e in amore, è però importante sapere che si tratta in realtà di persone insicure che hanno bisogno del nostro "permesso" per succhiarci l'energia. In che modo?Il vampiro emotivo cercherà di farci sentire delusi, stressati, insicuri, un modo per creare terreno fertile e agire indisturbato. Non farà altro che chiedere conferme con frasi come: "Ti ho fatto qualcosa di male?" oppure "Perché ce l'hai con me?", si tratta di frasi che al primo impatto possono risultare innocue ma, questo atteggiamento, a lungo andare, può rovinare il rapporto. Il vampiro emotivo avrà sempre più bisogno di conferme e rassicurazioni mentre, l'altra persona, non farà altro che sentirsi sbagliata e in colpa, un ricatto emotivo che il succhiatore energetico utilizzerà a proprio vantaggio per rubare indisturbato la nostra energia vitale.
Due tipologie: consapevoli e inconsapevoli
Non sempre però i vampiri emotivi sono persone cattive che agiscono in modo intenzionale, spesso si tratta infatti di soggetti con dei veri e propri blocchi psicologici o con difficoltà a relazionarsi con gli altri.
Vampiri energetici inconsapevoli: possono presentarsi come persone deboli che hanno bisogno di una stampella a cui aggrapparsi: proiettano così le proprie difficoltà sull'altro sfruttandone la forza a proprio vantaggio, invece di trovare una soluzione alle proprie difficoltà. A volte invece si tratta di persone esuberanti che travolgono l'altro e non esitano a passarci sopra senza preoccuparsi dei suoi bisogni e delle sue necessità, avendo in mente un unico obiettivo: soddisfare i propri interessi. Infine ci sono quelli che non fanno altro che chiedere consigli che non seguiranno mai e che si appoggeranno all'amico o al parente di turno considerandolo un vero e proprio Pronto soccorso, sempre disponibile ad ascoltarlo e comprenderlo. Spesso purtroppo, per abitudine o per affetto, ci lasciamo succhiare le energie minimizzando questi comportamenti.
Vampiri energetici consapevoli: si tratta dei soggetti peggiori perché agiscono in modo consapevole, parliamo del vampiro energetico narcisista, una persona consapevole del fatto che, per andare avanti nella vita, dovrà rubare le energie agli altri. Farà quindi in modo di utilizzare il suo "potere" per far soccombere persone disponibili e di buon cuore che, inconsapevolmente, lo aiuteranno a raggiungere i suoi scopi.
Caratteristiche tipiche
Ma, quali sono le caratteristiche tipiche dei vampiri energetici?
- Prendono senza dare niente in cambio: ai vampiri emotivi tutto è dovuto, non accettano compromessi ma vogliono essere accontentati ad ogni costo. Bisogna sottostare alle loro regole, se non si vuole perdere la loro considerazione: spesso infatti i vampiri energetici sono parenti, amici o lo stesso partner e la pericolosità sta proprio nel ricatto emotivo. Loro in cambio non daranno mai nulla, saranno sfuggenti e non si sveleranno mai seriamente. Si creerà così un vero e proprio rapporto vittima-carnefice dal quale è difficile venire fuori.
- Si comportano in modo autoritario e arrogante: conto solo ciò che pensano loro, sono dei manipolatori che si comportano in modo arrogante. Il loro intento è farvi sentire insicuri e sbagliati così da indurvi a credere che il loro sia l'unico pensiero giusto. Spesso alzano i toni e tendono a comandare, danno così l'impressione di essere persone sicure mentre, invece, si tratta di persone che non sono capaci di vivere a pieno la propria esistenza e hanno bisogno di prendere energia vitale dagli altri.
- Hanno una visione pessimistica della vita: sono negativi e pessimisti: i vampiri energetici si lamentano di continuo, si sentono perennemente insoddisfatti e vorrebbero sempre di più. Questo loro apparente vittimismo è un altro modo per far cadere in trappola le loro prede: vedendolo triste cercherete in ogni modo di aiutarlo per farlo stare meglio. In questo modo lui si nutrirà della vostra energia mentre voi vi sentirete stanchi e senza forze.
Come difendersi dai vampiri emotivi
Ora che abbiamo imparato a riconoscerli, vediamo come difenderci dai vampiri energetici.
Manifestate disagio verso i suoi comportamenti: soprattutto quando il vampiro energetico fa parte della nostra famiglia o se si tratta di un amico molto stretto, può capitare di essere vittima di un vero e proprio ricatto emotivo: diventa quindi difficile non assecondarlo. In questo caso la prima cosa da fare è manifestare il vostro disagio facendo notare in modo tranquillo e pacato che alcuni suoi atteggiamenti vi rendono infelici: una persona intelligente farà più attenzione e proverà a modificare il suo comportamento. Inoltre è importante imparare a dire no alle sue richieste senza senso: mostrarsi convinti e forti lo metterà fuori combattimento.
Create una barriera interna: costruitevi una barriera psicologica contro il vampiro emotivo, una sorta di scudo protettivo: se siete convinti che non potrà attaccarvi, allora avrete ottime probabilità di non farvi sopraffare, lasciando intatta la vostra energia vitale.
Se il vampiro non cede è il momento di interrompere i rapporti: potete anche proporre al vampiro emotivo di consultare uno specialista ma ciò solo se, da parte sua, c'è una reale volontà di cambiare. In casi estremi, sarà invece il caso di interrompere ogni rapporto. Queste persone infatti possono con il tempo minare la vostra autostima e la vostra felicità quindi meglio tenerle alla larga e frequentare persone che contribuiscono a migliorare la vostra vita, invece di peggiorarla.