Valentino, in vendita le felpe-manifesto “Vaccinated”: il ricavato aiuterà l’Unicef nella lotta al Covid
V come Valentino, V come Vaccinato. Un mese fa Pierpaolo Piccioli, direttore creativo di Valentino, aveva pubblicato sui social uno scatto diventato subito virale in cui indossava una felpa-manifesto con il logo della Maison rielaborato nella scritta "Vaccinated". La foto era accompagnata da un appello corale a vaccinarsi: "Vaccinarsi non e’ una scelta, è una responsabilità civile". Ora quella felpa, diventata subito un oggetto del desiderio, sarà messa in vendita in edizione limitata: i ricavati saranno donati all'Unicef per supportare la campagna che garantisce accesso equo a vaccini, test e cure.
La felpa-manifesto "Vaccinated" di Valentino
Ancora una volta la moda si attiva concretamente nella battaglia contro la pandemia di coronavirus. valentino I primissimi cinque esemplari della felpa sono stati regalati dallo stilista ai volti della Maison (come Lady Gaga) ma ora tutti i fashion addicted potranno avere la propria "hoodie". Insieme al brand americano Cloney, Valentino ha lanciato la felpa "Vaccinated" edizione limitata. Gli esemplari saranno in vendita sul sito del brand. Per ora non si conosce il prezzo, ma il ricavato verrà interamente donato all'Unicef per supportare il programma Covax, che si occupa di accelerare la ricerca, lo sviluppo e la produzione del vaccino e di garantire equo accesso ai vaccini per tutti.
Valentino sostiene l'Unicef nella lotta alla pandemia
L'obiettivo è distribuire 2 milioni di dosi ai Paesi che sono più indietro nella campagna vaccinale: nella lotta al Covid nessuno può rimanere indietro. “Vaccinarsi è il modo più efficace di combattere questa pandemia – spiega il direttore creativo Pierpaolo Piccioli in una nota stampa della Maison – Non ci si può nascondere dietro alla libertà di scelta, la libertà va difesa sempre nel rispetto degli altri. Purtroppo però non tutti i Paesi hanno le stesse opportunità di accesso alle cure". Anche il ceo Jacopo Venturini conferma: "Assicurare un accesso democratico ai vaccini, in particolare al personale sanitario e alle categorie più esposte e fragili, è il modo migliore per salvare vite e rilanciare le economie: per questo chiediamo a tutti, ovunque nel mondo, di fare la propria parte per porre fine alla pandemia". Per questo Valentino ha deciso di supportare l'Unicef: nessun Paese può uscire dalla pandemia da solo. Nessuno è al sicuro, insomma, finché tutti non saremo al sicuro.