Va in palestra e le viene chiesto di cambiare canotta: era inadeguata a causa del suo seno
Rose Nickels è una ragazza di Orleans, a Ottawa, e di recente è diventata protagonista di una storia assurda. Non ha mai accettato il suo corpo così com’è ed infatti si è iscritta in palestra, la Movati Athletic Club, per modellarlo e per tenersi in forma ma, a quanto pare, anche in un luogo dove ci si dovrebbe allenare in libertà esistono delle regole in fatto di abbigliamento.
Qualche giorno fa, uno degli istruttori si è avvicinato e le ha chiesto di cambiarsi poiché la canotta che portava, mettendo in mostra il suo seno abbondante, era decisamente inadeguata. Subito dopo, Rose si è ribellata sui social ed ha condiviso le foto dell'outfit "scandaloso" indossato con la didascalia:
Oggi mi è stato detto che la mia canottiera era inadeguata e offensiva sia per il personale che per gli altri clienti. Alla Movati hanno un dress code e possono essere indossati solo abiti modesti. La mia canotta non era diversa da quella delle altre donne presenti ma il mio seno era più grande. Mi sono sentita umiliata e discriminata a causa della mia figura. Su ogni corpo vengono applicate diverse regole in fatto di vestiti? Se le canottiere non sono ammessi in palestra per me allora a nessuna donna dovrebbe essere permesso di indossarle.
La palestra, dopo essere stata messa sotto accusa sul web, si è scusata per l’incidente. Da questo momento in poi, i proprietari faranno il possibile per far sentire tutti i clienti a proprio agio, evitando ogni forma di discriminazione. A quanto pare, la protesta di Rose ha avuto l'effetto desiderato, ora non dovrà più preoccuparsi di indossare maglie accollate mentre si allena.