Va dal parrucchiere per una tintura, si ritrova con la testa piena di piaghe e bruciature

Sarah Babajee ha 24 anni, viene da Lidcombe, nel New South Wales, ed una semplice tintura si è trasformata in un vero e proprio incubo. Qualche tempo fa, si era infatti recata da “Blondes and Brunettes”, un parrucchiere aperto da pochi mesi nelle vicinanze di casa sua, ed aveva intenzione di coprire l’antiestetica ricrescita dei capelli. Le cose però non sono andate proprio come si aspettava.

I prodotti chimici utilizzati nella tintura le hanno bruciato il cuoio capelluto, provocandole cicatrici, piaghe e vesciche su tutta la testa. Ha poi condiviso quelle drammatiche immagini su Facebook per raccontare pubblicamente la tragica esperienza. Il post è stato condiviso ben 3mila volte ed ora dopo ora sono sempre di più le persone che le dimostrano sostegno con un messaggio o con un commento. Attualmente, Sarah ha bisogno di un trattamento medico per curare quei segni e per stimolare la ricrescita della chioma, in molti punti bruciata dalla tintura. Prima di andare dal parrucchiere aveva di capelli lucidi, doppi e sani e, dopo la tintura, si è ritrovata con una testa rovinata.

Il proprietario del salone le aveva addirittura consigliato di curarsi con degli impacchi d’aceto e di ritornare dopo qualche giorno per fare un trattamento alla cheratina, ignorando il fatto che così facendo metteva a rischio la sua salute. Oggi, Sarah può solo consigliare a tutti di non andare da “Blondes and Brunettes”. Se anche lei avesse letto le recensioni del negozio, di sicuro non l’avrebbe fatto. Il parrucchiere non è un medico e sarebbe meglio non affidarsi alle sue parole per la cura della cute.