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Usa la crema autoabbronzante, rischia di morire a causa di una crisi respiratoria

Lucy Fowler ha 25 anni e, dopo aver utilizzato una crema autoabbronzante, è finita in ospedale a causa di alcuni problemi respiratori. Il prodotto conteneva sostanze tossiche che avrebbero potuto ucciderla.
A cura di Valeria Paglionico
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Lucy Fowler è una donna di 25 anni, viene da Nottingham e ha sfiorato la tragedia per il suo desiderio di avere una pelle abbronzatissima. Aveva usato lo spray autoabbronzante St.Tropez ma, pochi secondi dopo, è stata colpita da incredibili dolori al petto che l’hanno costretta a correre d’urgenza in ospedale.

Qui le hanno dato una maschera d’ossigeno e le hanno letteralmente salvato la vita. “Mi sono sentita strana dopo aver usato il prodotto sulle gambe. All’inizio pensavo di averne utilizzato troppo, poi sono arrivati i dolori al petto. Ho chiamato subito un’ambulanza, sapevo che c’era qualcosa che non andava”, ha dichiarato Lucy, ancora sotto shock. A causarle i problemi respiratori è stato proprio lo spray, che conterrebbe delle sostanze tossiche. Il brand ha infatti ricevuto un richiamo dal sistema sanitario britannico ma, dopo le accuse, ha dichiarato di non venderlo più proprio perché aveva già provocato delle reazioni simili in altre clienti.

Un portavoce del marchio ha dichiarato: “Prendiamo sul serio la salute e la sicurezza dei clienti, abbiamo avviato un’indagine per capire come questa donna si sia ritrovata tra le mani un prodotto ritirato dal mercato”. Lucy non ricorda quando lo aveva acquistato ma, intanto, si sente fortunata per essere ancora viva. Dopo aver passato quattro giorni ricoverata in ospedale, è ancora in via di recupero. L’unica cosa di cui è certa è che non utilizzerà mai più un prodotto per l’abbronzatura artificiale, ha capito che è meglio avere la carnagione chiara piuttosto che rischiare la morte.

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