Underboob vietato in Thailandia: 5 anni di prigione per chi pubblica il sexy selfie (FOTO)
Uno degli hashtagh più diffusi sul web negli ultimi tempi è #Underboob e raccoglie le foto delle ragazze che immortalano la parte inferiore del loro seno che fuoriesce dalla maglietta. Questa mania è molto diffusa anche tra le star, prima tra tutte Rihanna, che non perde occasione per mostrarsi sensuale e provocante sui social.
Attenzione, però, se vi trovate in Thailandia dovreste pensarci su prima di scattare una foto del genere. Il governo thailandese ha infatti avvertito che i cosiddetti “underboob selfie” sono assolutamente vietati poiché considerati eccessivamente volgari ed inappropriati. Fin dal 2007 esiste infatti una legge specifica, chiamata Computer Crimes Act, che mira praticamente a combattere le “vendette porno” poiché impedisce di postare sul web immagini e video sexy senza il consenso dei diretti interessati. Molto spesso è proprio quando non si ha l'autorizzazione che non vengono mostrati o si oscurano i volti nelle foto pubblicate ed è proprio quanto accade negli underboob selfie. Quelle che, nonostante il divieto, continueranno a postare le foto del loro seno sui social rischieranno una condanna pari a 5 anni di reclusione.
Un provvedimento che molti considereranno eccessivo per un’unica foto, ma sul quale i thailandesi si sono mostrati intransigenti. Anandha Chouchoti, portavoce del paese, ha affermato: "Quando la gente si scatta questi underboob selfie nessuno può vedere le loro facce, quindi è come se non sapessimo a chi appartiene quel corpo. E’ un’azione scorretta”. Tuttavia, proprio perché i volti delle ragazze non si vedono, è improbabile che finiscano in carcere. Il provvedimento sembra essere solo un avvertimento poiché probabilmente non porterà a nessun risultato.