Un ristorante piemontese rinuncia alla stella Michelin: “Cuciniamo per la gente”
Le stelle Michelin in Italia sono ormai diventati un tratto distintivo dei migliori ristoranti del paese. Vengono assegnate in base alla qualità e al gusto del cibo, in base all’arredamento del locale e alle segnalazioni anonime dei clienti. Un ristorante ad Oviglio, nella provincia di Alessandra, ha però deciso di rinunciare ad una di queste tanto desiderate stelle. Nonostante l’impegno, la fatica, lo studio e la passione, Donatella Vogogna, la titolare del ristorante "Donatella", ha preso questa decisione difficile.
Il motivo? Nel suo locale si cucina per le persone e non per i riconoscimenti internazionali. "Vogliamo essere un ristorante su misura per la gente che ci vive accanto", ha spiegato la donna. Dopo aver ricevuto la stella Michelin, il ristorante stava attirando una clientela sempre più vasta, ma costituita unicamente da turisti e da persone che venivano da luoghi lontani. I concittadini dei proprietari, per paura che il ristorante fosse diventato troppo raffinato e di classe, hanno preferito allontanarsi. E’ proprio per questo che Donatella e suo marito, lo chef Mauro Belloti, hanno deciso di rinunciare a tale privilegio.
Si definiscono delle persone semplici e timide e non sarebbero capaci di apparire in pubblico ed in televisione pur di conservare la tanto desiderata stella. L’obiettivo di Donatella è ora quello di riavvicinare i compaesani al ristorante attraverso una cucina di altissima qualità legata al territorio, ma allo stesso tempo economica. Il punto di forza del locale saranno infatti i prezzi che verranno praticamente dimezzati. Si passerà dai vecchi 50-70 euro di media a soli 35 euro per un pasto eccellente.