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Un capezzolo in vista su un seno segnato dal cancro scatena la polemica

Un’immagine ritraente una donna istraeliana con un seno segnato dal cancro ha scatenato la polemica: la fotografa del New York Times è stata infatti imputata di aver reso in modo “sensuale” un male ancora oggi mortale. L’opinione pubblica, come spesso succede, si è divisa a metà.
A cura di Eleonora D'Amore
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Si è scatenata una polemica di tutto rispetto a seguito della pubblicazione di un'immagine piuttosto controversa, apparsa sulla prima pagina del New York Times.  La foto in questione riprende la parte superiore del busto di una donna israeliana, segnato da un cancro al seno, e accompagnava l'articolo inerente a come il trattamento del cancro al seno sia ancora oggi influenzato dalla ricchezza e dalla povertà, oltre che dalla cultura e dai valori. Il tutto non a caso realizzato in Israele, proprio perché é un paese con un basso tasso di mastectomia preventiva. La foto cancro al seno è stata scattata dal Rina Castelnuovo, fotografa del NYTimes a Tel Aviv, ed è proprio lei ad aver ricevuto il maggior numero di critiche, sia su altri giornali che sui social network.

La questione è relativa alla presenza di una parte del capezzolo sinistro nell'inquadratura, che pare sia stata una trovata infelice per "valorizzare" l'immagine e renderla più "appetibile" ai lettori. La dura posizione maggiormente sostenuta dalla platea femminile è stata quella della nota blogger americana di Slate, Amanda Marcotte:

Il New York Times può sentirsi superiore al resto dell'editoria "spazzatura", ma mercoledì scorso hanno dimostrato che dipendono dal traffico WTF (what the fuck?!) come tutti gli altri. Guardate come hanno raccontato una storia di cancro al seno in Israele. Sì, è un pezzo di capezzolo quello che vedete. […] È decisamente inappropriato rendere sessuale il cancro, un male ancora molto grave e mortale.

Di tutta risposta Jessica Winter, un'altra editor di Slate, ha replicato:

Marcotte scrive che si sente vicina a tutti coloro che disprezzano le classiche congetture puritane, ma una società puritana è esattamente ciò che equipara il "seno" con "il traffico WTF". La foto del Times non rafforza il tabù, mbensì lo smantella. Demistificare il seno è un bene per le donne. Il Times ha questo diritto.

La fotografa Rina Castelnuovo ha dovuto, quindi, rispondere in merito alla questione e ha così motivato la sua scelta stilistica:

Non è stato un momento pianificato. Stavo chiacchierando con questa giovane donna del suo cancro e delle sue cicatrici. L'inclusione del areola non è stata di certo intenzionale.

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