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“Tutti i bianchi sono razzisti”: L’Oréal licenzia la modella trans per il post offensivo

Munroe Bergdorf è una modella transgender e fino a qualche giorno fa era testimonial L’Oréal Paris. Dopo aver condiviso un post in cui affermava che tutti i bianchi sono razzisti, l’azienda ha deciso di licenziarla in tronco.
A cura di Valeria Paglionico
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Munroe Bergdorf è una modella, ha 29 anni, è britannica e fino a qualche tempo fa era anche la prima transgender ad aver lavorato per L'Oréal Paris. Di recente però è stata licenziata a causa di un commento razzista fatto sui social, considerato inaccettabile dai rappresentanti del brand. Sul suo profilo si è infatti letto: "Onestamente non ho più l'energia per parlare della violenza razziale da parte dei bianchi. Sì, tutti i bianchi", continuando ad affermare che i bianchi sarebbero una razza violenta e oppressiva che ha ereditato il razzismo.

In poco tempo il post ha fatto il giro del web, costringendo il colosso francese della cosmetica a prendere una decisione drastica, mettendo fine a quel rapporto di lavoro. "L'Oréal premia la diversità. I commenti di Munroe Bergdorf sono in contrasto con i nostri valori e così abbiamo deciso di porre termine alla nostra collaborazione", hanno scritto i portavoce dell'azienda su Twitter, facendo riferimento chiaramente al post della transgender, scelta in precedenza proprio per la sua storia "diversa" da quella delle modelle convenzionali.

La Bergdorf ha provato a difendersi, affermando che non era sua intenzione essere razzista, tutto quello che voleva sottolineare con quei commenti era il fatto che la società europea è un sistema radicato sulla supremazia dei bianchi, che secondo lei verrebbero protetti, premiati e avvantaggiati rispetto a tutti gli altri. "Senza saperlo, i bianchi sono stati socializzati per essere razzisti sin dalla nascita. Non è qualcosa di genetico. Nessuno nasce razzista", si è giustificata la transgender. L'Oréal, però, non ha voluto sentire ragioni, l'ha licenziata in tronco e non ha alcuna intenzione di fare un passo indietro. La risposta della modella? Ha lanciato l'ennesimo post al vetriolo su Facebook, affermando che, dopo essere stata delusa, intende boicottare il brand poiché, nonostante promuova la diversità, dimentica di spiegare che è proprio quando la si rifiuta o non la si accetta che nasce il razzismo.

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