Tutte le “atlete” della Lingerie Football League
Può accadere solo in America, precisamente a Las Vegas, la terra dove tutto è possibile, dove, Una notte da leoni docet, puoi ritrovarti sposato con una spogliarellista senza nemmeno capire il perchè. La notizia che rimbalza nel nostro Belpaese è l'esistenza di una lega di football femminile abbastanza particolare: la Lingerie Football League.
Nel paese a stelle e strisce vanno letteralmente pazzi per questo show che sta addirittura rosicchiando ascolti e spettatori al granitico spettacolo nazionale del Wrestling. E' la selezione naturale, così ad Hulk Hogan gli americani adesso preferiscono Ashley Salerno, fortissimo quaterback delle Los Angeles Temptation, la squadra da battere da due stagioni a questa parte. Nel corso degli anni, la Lingerie Football League è diventato un campionato a tutti gli effetti, con partite in casa e in trasferta, un carrozzone redditizio che ha generato un indotto non indifferente.
Ovviamente non sono mancate le critiche mosse nei confronti di tutta la lega. Questo "sport" è stato ovviamente accusato da numerose associazioni a tutela dei diritti della donna. Quando venne annunciato, nel 2004, il primo Lingerie Bowl l'attivista sportiva Ann Simonton lanciò una campagna per boicottare gli sponsor che promossero il campionato, tra i quali un noto marchio automobilistico americano. Mentre per altri, la Lingerie Football League viene vista come un'occasione per invertire la tendenza, per promuore la condizione d'uguaglianza della donna e per prendersi gioco, in maniera irriverente del "machismo".
Se è vero che queste "atlete" giocano in lingerie supersexy, dopo aver visionato qualche highlights salta subito agli occhi che hanno una condizione fisica e atletica straordinaria. Sarà esagerato considerarle delle professioniste, ma di certo, non sono nemmeno dilettanti. Ad ogni modo, la Lingerie Football League, stagione dopo stagione, assume sempre più peso specifico nell'immaginario collettivo e nella cultura popolare americana.