Turia, l’atleta sfigurata in un incendio, riceve risarcimento di 10 milioni di dollari

La maratoneta Turia Pitt, vittima di un grave incendio che le ha lasciato il corpo completamente sfigurato, ha ricevuto un risarcimento multimilionario. L' ex modella 26enne ha subito ustioni su oltre il 60% della pelle del corpo dopo che nel 2011 è rimasta intrappolata in un bosco in fiamme mentre correva una maratona nella regione di Kimberley, in Australia. Oggi la Corte Suprema ha assegnato all'atleta un indennizzo di ben 10 milioni di dollari.

E' stata Turia, nel febbraio dello scorso anno, a portare la questione in tribunale, dopo che attraverso un'inchiesta si era scoperto che gli organizzatori della maratona in cui ha rischiato la vita non avevano organizzato al meglio l'evento, prendendo tutte le dovute precauzioni per salvaguardare i partecipanti. Turia, ex modella diventata una maratoneta per passione, stava studiando ingegneria quando le proposero di prendere parte alla maratona. Inizialmente la donna aveva deciso di non partecipare perchè la cifra necessaria per iscriversi era troppo alta. Pochi giorni dopo però gli organizzatori le offrirono la possibilità di partecipare gratuitamente all'evento sportivo.

Turia ha dunque preso parte, insieme ad altri 40 corridori, alla maratona che si sarebbe svolta nell'entroterra della regione arida del Kimberley a nord-ovest dell'Australia. Purtroppo durante la corsa Turia, insieme ad altri tre concorrenti, una donna e due uomini, è rimasta intrappolata in una stretta gola rocciosa dove è divampato un incendio che l'ha completamente sfigurata. Oggi il tribunale le riconosce un risarcimento milionario che potrà, solo in parte, alleviare il suo dolore.