Tra i 25 e i 45 anni, ecco l’età in cui le donne tradiscono il partner
Siamo sempre stati abituati a pensare che gli uomini fossero più propensi al tradimento rispetto al sesso femminile, ma la verità è che i tempi sono cambiati. Le donne si sentono libere ed emancipate e, quando non sono insoddisfatte della loro relazione, non hanno paura di andare alla ricerca di un "diversivo". Secondo un sondaggio condotto dal sito Incontri-ExtraConiugali.com, portale dedicato a chi cerca un'avventura al di fuori della coppia, le donne si lasciano andare al tradimento molto più spesso di quanto si possa pensare.
In particolare, su un campione di 6.000 persone sposate o fidanzate, il 48% di quelli che cercano degli appuntamenti sul web appartiene al sesso femminile. Nel 64% dei casi, hanno un età compresa tra i 25 e i 45 anni e hanno tradito almeno una volta nella loro vita, segno che neppure il sesso femminile, quello tradizionalmente considerato più romantico e sognatore, non ci pensa su due volte a essere infedele. Il luogo in cui ci si lascerebbe andare maggiormente alle scappatelle sarebbe l'ufficio, visto che ben 8 su 10 intervistate hanno ammesso di flirtare con i colleghi, mentre 4 su 10 hanno confessato di aver tradito il proprio compagno proprio sul posto di lavoro.
Cosa spinge una donna impegnata a cercare un amante? Il desiderio di sedurre, di sentirsi libera, di colmare qualche mancanza di coppia o semplicemente la voglia di vendicarsi. A quanto pare, dunque, sarebbe meglio tenersi ben stretta la propria donna, quando è insoddisfatta, sarebbe capace di fare qualsiasi cosa, anche sedurre il capo o un collega sexy.