Topinambur: proprietà e benefici del tubero senza glutine
Il topinambur (Helianthus tuberosus) è una pianta perenne dal sapore piuttosto gradevole classificato tra i tuberi, fiorisce alla fine dell'estate. È simile a un misto composto dal carciofo e dalla patata ed è ottimo anche se consumato crudo.
Il topinambur ha tante proprietà che danno benefici importanti al nostro corpo e alla nostra salute: è un alimento ipocalorico (73 kcal per 100 gr) e contiene ben l'80% di acqua, ma anche proteine, zuccheri, carboidrati e fibre alimentari. Inoltre sono presenti anche le vitamine A, B ,C ed E oltre ai sali minerali tra cui: magnesio, potassio, ferro e fosforo. Al posto dell'amido contiene inulina, molecola composta da fruttosio al posto di glucosio, presente in misura variabile in base alla varietà del tubero, solubile in acqua e dalle ottime proprietà nutritive: aiuta la digestione svolgendo anche un'azione depurativa per l'intestino. Il topinambur è inoltre privo di glutine, può essere quindi consumato anche da chi soffre di celiachia e dal suo tubero si ricava farina alimentare.
Proprietà e benefici del topinambur
Aiuta a dimagrire: il topinambur è perfetto per chi vuole perdere peso perché contiene pochi grassi ed è ottimo per chi soffre di attacchi di fame o di obesità. Per combattere gli attacchi di fame bevete abbondante acqua prima di consumare i topinambur: l'unione dell'acqua con l'inulina, una molecola contenuta nell'alimento, aumenta notevolmente il senso di sazietà. Inoltre accelera il metabolismo e svolge un'azione diuretica utile per combattere ritenzione idrica e cellulite, oltre ad aiutare anche chi soffre di patologie renali.
Utile per chi soffre di diabete: il topinambur contiene inulina, una fibra alimentare che aiuta l'intestino riequilibrando la flora e abbassa la glicemia, rendendolo un alimento adatto ai diabetici ma anche alle persone obese.
Abbassa il colesterolo: il topinambur riduce l'assorbimento di grassi da parte dell'intestino abbassando i livelli di colesterolo cattivo (LDL) e i trigliceridi. Le proprietà del topinambur, sono ottime anche per stabilizzare il livello de glucosio nel sangue e lo rendono un alimento adatto anche a chi soffre di arteriosclerosi.
Aiuta la digestione e regolarizza l'intestino: il contenuto di inulina fa sì che il topinambur sia un alimento digeribile, inoltre aiuta a regolarizzare l'intestino e a riequilibrare la flora intestinale, grazie alla sua azione prebiotica. Il topinambur aiuta a prevenire la formazione di gas, quindi il meteorismo, e ha un effetto lassativo.
Migliora la vista e combatte la stanchezza: le sue proprietà però non sono benefiche solamente per la silhouette ma anche per la salute: consumando abitualmente topinambur si migliora la vista grazie alla vitamina A, mentre la vitamina B aiuta a combattere stress e stanchezza.
Ottimo cicatrizzante e disintossicante: se hai delle ferite, puoi inserire nella tua dieta il topinambur perché l'arginina aiuta a cicatrizzare le ferite. Inoltre, le fibre vegetali e la pectina disintossicano il corpo in caso di avvelenamenti da medicinali, da alcol e da solventi aiutando così a proteggere anche il fegato.
Combatte l'anemia: il ferro contenuto nel topinambur lo rende un ottimo alimento, utile a contrastare carenze di questo importante minerale e per prevenire e combattere l'anemia.
Antiossidante e utile in gravidanza: il topinambur contiene vitamina A, C e vitamina E che rendono questo alimento un ottimo antiossidante naturale utile a combattere gli effetti dannosi dei radicali liberi, svolgendo anche un'azione antinfiammatoria e proteggendoci dai malanni di stagione. Inoltre il topinambur contiene acido folico molto utile alle donne in gravidanza perché aiuta a prevenire malformazioni del feto.
Abbassa la pressione sanguigna e fa bene al cuore: a svolgere queste importanti funzioni è il potassio contenuto in grandi quantità nel topinambur. Il potassio è fondamentale per il cuore: ha proprietà vasodilatatrici che fanno circolare il sangue in modo fluido, ciò anche a beneficio della pressione sanguigna, utile in caso di ipertensione.
Aiuta a prevenire il cancro: il topinambur aiuta a prevenire il tumore al colon soprattutto grazie al butinato, sostanza che viene prodotta dalla fermentazione batterica dell'inulina dal potere antitumorale.
Previene l'osteoporosi: il topinambur migliora l'assorbimento di due minerali importanti per le ossa: calcio e magnesio, rivelandosi un valido a aiuto per prevenire osteoporosi, osteopenia e artrite.
Dona energia ed è utile durante l'allattamento: per le sue proprietà energetiche il topinambur è consigliato anche dopo un periodo di convalescenza, in caso di stanchezza cronica, ed è un ottimo alimento per anziani e bambini. Inoltre è in grado di aumentare la produzione di latte delle donne che allattano al seno.
Rimedio cosmetico di bellezza: il topinambur può essere utilizzato anche nei rimedi di bellezza: grattugiando il topinambur e miscelandolo con degli olii come olio di oliva, di mandorle o di jojoba potete creare dei peeling che renderanno la vostra pelle morbida e luminosa. La vitamina C poi stimola la produzione di collagene rendendo la pelle più tonica. Inoltre il ferro e il rame contenuti nel topinambur mantengono i capelli forti e ne prevengono la caduta.
Come usare il topinambur
Molti consumano il topinambur crudo, nelle insalate o da solo con l'aggiunta di succo di limone, così da lasciare intatte le sue proprietà nutritive. Se mangiato crudo va solo lavato e spazzolato. Il suo sapore è molto delicato e dolciastro, un misto tra il sapore della patata e quello del carciofo. Ideale è anche la cottura a vapore, bastano circa 10 minuti, va poi condito con un po' di olio extravergine di oliva.
Controindicazioni
Se consumato in dosi eccessive, soprattutto a causa dell'inulina, può provocare flatulenza, dolori addominali e diarrea. La dose giornaliera consigliata è di 200 gr. Per abituare l'intestino al consumo di topinambur è bene cominciare con piccole dosi da aumentare con il tempo. Il topinambur potrebbe scatenare reazioni allergiche in soggetti predisposti: deve fare attenzione chi è già allergico a carciofi, lattuga, tarassaco, girasole, radicchio e camomilla.