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Tiffany&Co. passa al colosso del lusso LVMH: trattativa chiusa con una cifra record

La pandemia e i dazi sui prodotti francesi avevano nuovamente rallentato il processo di acquisizione di Tiffany&Co. da parte di LVMH. Ma alla fine il gruppo francese e il marchio statunitense sono giunti a un accordo per una cifra da record, che sembra concludere definitivamente il passaggio della gioielleria a Bernard Arnault.
A cura di Giusy Dente
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Dall'annuncio dell'acquisizione è passato un anno: era il novembre del 2019 quando era giunta la notizia dell'acquisto, da parte di LVMH, di Tiffany&Co. La trattativa ha incontrato parecchi ostacoli in questi mesi e si è resa più difficoltosa del previsto, anzi è stata anche sul punto di saltare. Trovare un accordo sembrava impossibile e la finalizzazione della trattativa ha risentito certamente anche della pandemia, che ha fatto calare la domanda globale di beni di lusso. Ma i tempi stringono e si avvicina la fatidica data del 24 novembre, quella inizialmente comunicata per completare l'operazione in via definitiva. Anche se il processo ha vacillato, tra il marchio statunitense e il gruppo francese è pace fatta e l'accordo sul prezzo di vendita che aveva messo l'uno sul piede di guerra contro l'altro è stato trovato. La gioielleria più amata al mondo farà parte del colosso del lusso di Bernard Arnault.

L'acquisizione più cara nella storia della moda

Bernard Arnault aveva messo sul piatto 16,2 miliardi di dollari per acquisire il brand fondato nel 1837 da Charles Lewis Tiffany e conosciuto in tutto il mondo per il suo iconico verde e ovviamente per i suoi gioielli. Il suo colosso del lusso LVMH già comprende nomi altisonanti come Dior, Fendi, Kenzo, Celine, Bulgari e il suo potere verrà ulteriormente accresciuto una volta portata a termine questa difficile trattativa. Sembrava allontanarsi sempre più l'epilogo e invece si è giunti a un accordo. Anzi, per LVMH c'è stato anche lo sconto. Rispetto a quanto offerto in un primo momento, la cifra è scesa di 420 milioni. Dunque Tiffany&Co. passa al colosso europeo dietro il pagamento di 131,50 dollari ad azione, invece dei 135 pattuiti lo scorso anno. Si tratta ugualmente di una cifra record, la più alta mai raggiunta per un'acquisizione nel mondo della moda: oltre 15 miliardi di dollari. La fusione dovrebbe concludersi all'inizio del prossimo anno e porterà la gioielleria che ha fatto sognare le fan di Colazione da Tiffany in un nuovo capitolo della sua longeva storia.

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