Tavola per capodanno, decoriamo la casa con stile e gusto: ecco i consigli
Notte magica che si ripete ogni anno all’insegna della festa e dell’allegria. La voglia di dimenticare un intero anno e di conservarne solo le emozioni vere e sincere è tanto, i bambini si divertono con le botticelle non pericolose e l’amore sembra davvero poter riunificare tutto. Meraviglioso è poter decorare la nostra tavola contornata da amici e parenti con idee originali e raffinate.
Il cenone di Capodanno prevede portate di pesce e profumi caldi e invitanti. Si predilige il rosso per la tovaglia o bianca con richiami rossi e dorati. Una tovaglia magari in raso, leggermente lucido per mantener fede alla regalità del momento. Sono questi i colori del Natale e dell’anno nuovo. Agli angoli è possibile utilizzare dei rami di abete finti con piccole lucine colorate per rendere l’atmosfera realmente gioiosa.
Il centrotavola e il portatovaglioli devono essere dei più originali. Numerose le idee, meglio se fatto a mano. Per chi non avesse molto tempo basta anche un vaso di vetro con una composizione all’interno di pigne e rami verdi, una spruzzata di morbida neve e il gioco è fatto. Altro elemento fondamentale che, da solo, creare l’atmosfera è la candela. A forma di stella, cuore o galleggianti in liquidi colorati, non importa. Fondamentale è che ce ne siano tante. Sparse su tutta la tavola come un percorso luminoso che unisca i partecipanti non solo per la cena. Ognuno di loro, poi, deve poter avere un posto assegnato, quasi come se avesse il ruolo da protagonista alla vostra festa. Da semplici biscotti a tovaglioli ricamati con uncinetto, anche un segnaposto da mangiare come antipasto non è male. Il tutto contornato da porpurina lanciata come polvere magica sulla vostra tavola, ovviamente solo successivamente sistemeremo i nostri piatti e piattini, nonché posate e bicchieri. La porcellana e il servizio di bicchieri devono essere il più semplici e delicati possibile. Iniziamo il nuovo anno con i giusti eccessi, che non siano nel cattivo gusto!
Roberta Santoro
