Stop agli interventi estetici a basso costo: la protesta dopo la morte della modella
Melanie Montenegro è la modella di 22 anni che ha perso la vita lo scorso 23 dicembre dopo essersi sottoposta a un intervento di chirurgia estetica. La ragazza aveva deciso di ricorrere a una liposuzione per avere un corpo perfetto e per poter così partecipare a uno spot pubblicitario che le era stato proposto ma le cose non sono andate come si aspettava. Mentre era sotto i ferri, è stata colpita da un terribile infarto, causato probabilmente da un farmaco a cui era allergica, e ha perso la vita, lasciando un vuoto incredibile nella vita dei suoi familiari.
Dopo che la notizia ha cominciato a fare il giro del web, sono stati moltissimi coloro che hanno organizzato manifestazioni in Ecuador, lanciando anche delle campagne online, per protestare contro i medici e le cliniche private che promuovono interventi di chirurgia estetica a prezzi stracciati attraverso degli spot televisivi. Edwin Montenegro, il padre della vittima, ritiene che l'incidente sia stato causato proprio da quelle pubblicità ingannevoli, che avrebbero spinto la figlia a ricorrere a un intervento simile pur di avere un corpo perfetto.
Melanie era una ragazza molta attiva: aveva una figlia di 3 anni, studiava teatro e giornalismo, era titolare di una società che gestisce eventi ma il desiderio di eliminare l'adipe in eccesso l'ha portata alla morte. Il medico che l'ha operata, Felipe Leyton, avrebbe fatto perdere le sue tracce, anche se in una conferenza stampa a cui ha partecipato qualche giorno dopo l'incidente ha dichiarato di aver agito con scrupolo e di essere pronto a collaborare con la giustizia per stabilire la verità. A questo punto, i familiari della modella faranno il possibile per scoprire cosa è accaduto in quella sala operatoria.