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Afghanistan, Shamsea corona il sogno di andare l’università: prima tra 200,000 studenti

Shamsea Alizada nel 2018 è rimasta coinvolta in un attentato suicida che ha causato la morte dei suoi compagni di scuola. Frequentava un istituto, rimasto distrutto, che preparava i ragazzi meno abbienti ai test universitari. La ragazza ha sostenuto ugualmente l’esame di ammissione e ha ottenuto il punteggio più alto sui 200 mila partecipanti, dunque potrà coronare il suo sogno e continuare gli studi.
A cura di Giusy Dente
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Una storia di dolore, ma anche di determinazione. Oggi gli occhi del mondo sono su un’adolescente che ha alle spalle un passato tragico dal quale è riuscita a riemergere con successo, imponendosi per la sua intelligenza e grazie alla sua tenacia. Non ha mai mollato Shamsea Alizada, che oggi ha 18 anni. La ragazza afghana ha conosciuto la drammatica esperienza della guerra, ha vissuto le restrizioni imposte dai talebani e ha visto la morte molto da vicino. Tutto è iniziato nel 2018, quando Shamsea Alizada frequentava il centro educativo di Mawoud, a ovest di Kabul, un istituto specializzato nella preparazione all’ammissione all’università dei giovani afghani più svantaggiati e poveri. Quando un attentatore suicida è entrato in aula, c'erano circa 230 ragazzi come lei presenti: lei si è salvata, ma a decine sono morti e con loro anche il sogno di una vita migliore, lontano dagli orrori della guerra. Ora per Shamsea Alizada è arrivato il riscatto che aspettava da tempo: potrà frequentare l'università.

Shamsea Alizada realizza il suo sogno

La famiglia di Shamsea Alizada non vanta grandi ricchezze: suo padre è un minatore di carbone nella provincia di Samangan e torna a casa una volta ogni sei mesi. Per garantirsi un’istruzione e dunque un futuro migliore la ragazza frequentava un istituto interamente dedicato ai ragazzi più svantaggiati, un centro che si impegnava nel prepararli ai test di ammissione universitari. L’attentato del 2018 sembrava destinato a cambiare il corso degli eventi, ma la promettente ragazza afghana non ha mollato e si è ugualmente presentata all’esame di ammissione presso la Afghanistan’s National University. Con grande orgoglio può dire di aver ottenuto il punteggio più alto sui quasi 200 mila studenti che hanno partecipato come lei al test. Questa vittoria personale è anche una vittoria su chi ha tentato di rubarle i sogni e le speranze. Ecco perché oggi Shamsea Alizada è il simbolo della migliore gioventù afghana, quella che lotta per i propri diritti e che insegue il sogno di un Paese in pace e di una vita migliore.

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