“So di essere brutta”: Kristin dice basta agli spot che esaltano la bellezza delle donne
Sono molte le campagne pubblicitarie che celebrano la bellezza femminile di ogni forma e dimensione e che incitano le donne ad accettarsi così come sono, con tanto di difetti e imperfezioni. La scrittrice newyorkese Kristin Salaky ha però deciso di ribellarsi a quella che secondo lei è una forma di falsità e non ha avuto paura di dire come stanno realmente le cose.
“Smettetela di dirmi che sono bella, sono brutta e lo so. So che le mie cosce sono troppo grandi, il mio viso troppo indefinito, che quasi ogni parte di me avrebbe bisogno di un ritocco”, ha dichiarato la ragazza che, nonostante vada fiera del suo aspetto, non crede di poter ignorare la verità. Secondo lei, le persone belle e perfette vengono considerate più attraenti dagli uomini, ottengono più colloqui di lavoro, riescono a raggiungere i loro obiettivi con facilità ed è impossibile dimenticare una realtà tanto “ingombrante” quando si lanciano delle campagne pubblicitarie che esaltano lo splendore di ogni donna. Queste iniziative finiscono solo per essere estremamente pericolose poiché farebbero credere che è la bellezza a definire il valore di una persona e non i suoi valori o il suo talento.
La reazione degli utenti del web al post di Kristin è stata incredibile, in moltissimi ci hanno tenuto a precisare che non c’è nulla di “brutto” nel suo aspetto e che non ha motivo di provare delle sensazioni tanto negative. Il suo obiettivo non era però ricevere dei complimenti ma piuttosto far capire a tutti di diffidare da questa forma di buonismo. E' importante accettarsi e avere fiducia in se stesse ma, allo stesso tempo, non bisogna dare alla bellezza e all'aspetto fisico tanta importanza.