72 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Silvia Toffanin regina di eleganza a Verissimo: per la puntata di Pasqua indossa la camicia bianca

Silvia Toffanin è tornata su Canale 5 con Verissimo anche nel weekend di Pasqua, nella puntata del 3 aprile ha intervistato star come Max Pezzali, Francesca Michielin, Elettra Lamborghini e Tommazo Zorzi. Si è riconfermata icona di stile, indossando un capo evergreen dall’eleganza senza tempo: la camicia bianca.
A cura di Valeria Paglionico
72 CONDIVISIONI
Immagine

Silvia Toffanin non ha lasciato soli i fan durante il weekend di Pasqua ed è tornata ancora una volta al timone di Verissimo, il rotocalco di Canale 5 che conduce da diversi anni. Come succede in ogni puntata, anche questa settimana ha ospitato diversi personaggi noti del mondo dello spettacolo, da Max Pezzali a Francesca Michielin, fino ad arrivare agli opinionisti de L'Isola dei Famosi, Iva Zanicchi, Tommaso Zorzi ed Elettra Lamborghini (quest'ultima presentatasi sul palco in un sensuale abito verde menta). Al di là delle interviste esclusive, protagonista indiscussa della trasmissione è la padrona di casa, che si è riconfermata icona di stile e di eleganza. Per l'appuntamento pasquale del 3 aprile ha infatti puntato tutto su un capo evergreeen, la camicia total white, anche se in una versione svasata di seta.

Silvia Toffanin sceglie ancora i pantaloni palazzo

Silvia Toffanin ha spopolato con la sua eleganza durante la puntata di Pasqua di Verissimo. Dopo la blusa rosa e la scamiciata rosso ruggine, questa volta ha optato per due capi classici e bon-ton ma senza rinunciare alle tendenze più gettonate di stagione. La conduttrice ha abbinato una semplice camicia bianca di seta di Alberta Ferretti con le maniche corte e a palloncino a un must-have del suo guardaroba, i pantaloni palazzo. Per la precisione ha scelto un modello classico in beige di MVP Wardrobe con la vita altissima che ha esaltato la silhouette impeccabile. Non ha rinunciato alle immancabili scarpe con il tacco a spillo, sfoggiano un paio di décolleté color nude di Le Silla. Per quanto riguarda i capelli, li ha tenuti sciolti e leggermente ondulati, dicendo temporaneamente addio alle pieghe extra lisce.

Silvia in camicia bianca e pantaloni palazzo
Silvia in camicia bianca e pantaloni palazzo

La camicia bianca è il must-have senza tempo

Qual è il capo che non può assolutamente mancare nel guardaroba femminile? La camicia bianca. Che si tratti di quella classica, di una variante in morbida seta o di un modello oversize che sembra essere stato rubato dall'armadio maschile, non importa, l'unica cosa che conta è possederne almeno una. Si tratta di un vero e proprio evergreen: è simbolo di eleganza senza tempo, di purezza, di una femminilità composta e mai eccessiva ed è perfetta per chi vuole "andare sul sicuro" quando si parla di look. La camicia bianca è sinonimo di raffinatezza e stile bon-ton: ogni volta che la si sfoggia, l'effetto "Wow" super chic è assolutamente assicurato.

La versatilità di questo capo che lo rende perfetto in ogni occasione, è anche un indiscutibile e chiaro sinonimo di femminilità: bianca, candida, pulita, la camicia abbottonata mette in risalto la vita mentre sbottonata la scollatura. Essa fu simbolo dello sdoganamento del cosiddetto look androgino grazie alle sue mille interpretazioni concretizzate con ogni tipo di tessuto, tra cui taffettà, crêpe de chine, organza, raso, tulle, stoffe di seta o di cotone.

Ma che differenza c’è tra la camicia bianca maschile e quella femminile? A differenza di quella maschile più classica e austera, la versione femminile della camicia presenta nell’insieme una minore rigidità di colletto e polsini, mentre la sua linea aderente con l’abbottonatura a sinistra risulta adeguata alla vestibilità del corpo femminile. Con lo sviluppo della società, le categorie stilistiche di menswear e womenswear sono diventate mere etichette che non definiscono più il genere ma diventano mezzi per dichiarare la propria identità e stile: un capo come la camicia non risulta più un affair esclusivamente maschile ma assume una connotazione universale e genderless.

Nata per lui ma arrivata nel guardaroba di lei, la camicia oggi viene riproposta come il simbolo di un’eleganza immortale che coinvolge i codici di abbigliamento universale, lavorando così sul dialogo stilistico e creativo tra i rispettivi sessi.

“Mi piace pensare che la mia camicia bianca sia un termine di uso universale, che però ognuno pronuncia come vuole”, dichiarava Gianfranco Ferré, che definiva questo capo come l’elemento distintivo del suo stile.

Ora, nel pieno della mezza stagione, la camicia bianca diventa automaticamente il capo più apprezzato e valorizzato del guardaroba grazie alle sue linee candide, pulite e fresche che gridano spensieratezza ma allo stesso tempo mostrano un’eleganza senza tempo che dona un’aria di solennità anche all’outfit più semplice e rassicura gli animi in questo periodo di incertezza. E infatti nss G-Club ha selezionato le camice perfette per questa stagione in una mini shopping guide.

72 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views