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Sì o no alle camere separate? Ecco perché alcune coppie non dovrebbero dormire insieme

Quando dormite con il partner non riuscite a riposare bene perché vi svegliate a ogni minimo rumore? La soluzione potrebbe essere passare la notte in camere separate: ecco perché un’abitudine simile potrebbe giovare alla coppia.
A cura di Valeria Paglionico
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Vi è mai capitato di dormire in compagnia del partner e di svegliarvi in continuazione durante la notte? Non siete i soli, sono moltissimi quelli che non riescono proprio a riposare quando sono in un letto in compagnia e la cosa causa non pochi disagi, visto che potrebbe favorire la comparsa di problemi d'insonnia. In casi come questi, sarebbe necessario dormire in camere separate, così da non essere disturbati e risvegliarsi energici al mattino. Gli esperti, inoltre, hanno spiegato che esistono dei rimedi ben precisi per far sì che un'abitudine simile non metta a rischia l'intimità di coppia.

Perché alcune coppie non dovrebbero dormire insieme?

Secondo uno studio condotto presso l'Università di Leeds in collaborazione Silentnight, riportato sul DailyMail, alcune coppie non possono dormire insieme perché la loro "tipologia di sonno" è incompatibile. In particolare, ben il 25% delle coppie inglesi prese sotto esame dormirebbe appena 5 ore a notte perché viene continuamente disturbata dal partner. Esistono infatti i "sensibili", che vengono destati a ogni minimo rumore, che non riescono a riposare se sono stressati, che hanno bisogno di un preciso angolo del letto, dall'altro ci sono i "martini", capaci di addormentarsi in ogni dove. Quando i due partner sono opposti, è inutile provarci, l'unico modo per ricaricare le batterie durante la notte è stare in camere separate. "Molti problemi del sonno possono essere causati dalla condivisione del letto ma è possibile fare qualcosa per evitare di influenzare la vita sessuale quando si dorme separati. Il consiglio è stare in stanze diverse solo quando strettamente necessario e non avere paura di comunicare le proprie esigenze", ha spiegato la dottoressa Nerina Ramlakhan, una famosa esperta di sonno. E' possibile inoltre mettere in atto anche altri piccoli espedienti come prendere un letto più grande, un materasso stabile, dei piumoni singoli e usare dei "rumori bianchi" come quello di un ventilatore per mascherare tutto ciò che può disturbare.

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