Sex and the City torna senza Samantha: perché ci mancherà tantissimo
Esuberante, indipendente, sicura di sé al lavoro e sotto le lenzuola: il personaggio di Samantha Jones è entrata nell'immaginario collettivo come la donna che sa quello che vuole e non ha paura di chiederlo. Sex and the City avrà un nuovo capitolo della saga delle amiche newyorkesi, "And Just Like That…", ma stavolta non ci sarà l'attrice Kim Cattrall: l'attrice aveva già parlato dei contrasti con la collega Sarah Jessica Parker (che nella serie interpreta Carrie) ma ha spiegato anche di non voler restare ingabbiata per sempre nel ruolo che l'ha resa famosa. L'assenza del suo personaggio, la disinibita Samantha, si farà sicuramente sentire. Non solo perché ci ha regalato i momenti più divertenti dello show, ma anche perché il suo coraggio e la sua libertà erano una fonte di ispirazione per tutte.
Il personaggio più audace dello show
Lo scopo della serie tv, lanciata alla fine degli anni Novanta, era mostrare donne forti ed emancipate, che vivevano relazioni sentimentali e sessuali in modo disinvolto. Una sfida vinta solo a metà. Prendiamo Carrie, perdutamente innamorata di un uomo affascinante e misterioso (Mr Big) ma anche restio a impegnarsi: per la maggior parte dello show Big appare e scompare a suo piacimento, lasciando Carrie a sospirare davanti al pc. Per non parlare di Charlotte, l'eterna sognatrice. La gallerista è così innamorata dell'idea dell'amore da sposare un uomo perfetto solo sulla carta: pur di vivere la sua fantasia romantica si condanna da sola a un matrimonio infelice. Certo, c'è Miranda, avvocatessa rampante che deve conciliare famiglia e carriera: ma il suo pragmatismo non può competere però con la simpatia di Samantha, pr di successo che colleziona un uomo dopo l'altro. Lei è la vera spinta audace dello show.
Età, menopausa e malattia: i tabù infranti da Samantha
Samantha Jones ha fatto carriera come pr sgomitando tra gli uomini che non la ritenevano all'altezza del lavoro che fa. Ama la sua indipendenza – economica e sentimentale – sopra ogni cosa: rifiuta le aspettative della società e decide consapevolmente che matrimonio e figli non fanno per lei. Nel suo gruppo di amiche è quella più avanti con gli anni, ma è anche quella che a letto sperimenta di più: alla faccia di chi pensa che il sex appeal delle donne si perda invecchiando. Ha sdoganato il tema della menopausa, della paura di invecchiare, della malattia. Il suo personaggio ha anche avuto infatti una lunga e felice relazione con un uomo molto più giovane di lei, Smith, sfatando un tabù. Ma è ingiusto ricordarla solo come una mangiatrice di uomini (e di donne, visto che è l'unica ad avere una relazione omosessuale con la pittrice Maria). Nello show il suo personaggio deve affrontare la difficile sfida del cancro al seno, che le toglie i capelli ma non lo spirito combattivo: memorabile la scena in cui si toglie la parrucca e mostra orgogliosa la testa calva. E nonostante tutto, Samantha torna più forte di prima.
Cosa ci ha lasciato il personaggio di Samantha
Quello che ci mancherà di più di Samantha Jones è la sua libertà: si rifiuta di adeguarsi alle regole che altri hanno deciso per lei e fa sempre di testa sua. Nessuno può dire a Samantha come vestirsi, come parlare e come comportarsi: non ha paura di indossare un vestito scollato a cinquant'anni, di flirtare apertamente con gli uomini o di parlare di sesso a colazione. Samantha ci ha insegnato a non dare troppo peso al giudizio altrui: nemmeno con le amiche addolcisce mai la pillola, ma è sempre presente per loro e le mette al primo posto. Ma soprattutto la pr newyorkese ci ha insegnato a non chiedere mai scusa per essere esattamente chi siamo: quanto ci mancherai, Samantha.