Settimana della Moda Uomo di Parigi Autunno/Inverno 2013-14
Si è conclusa ieri a Parigi la Settimana dell Moda Uomo, dedicata alle collezioni maschili per l'Autunno/Inverno 2013-2014. Seppur non possa essere definita deludente, la fashion week parigina non ha confermato le alte aspettative che solitamente porta con sé. Rispetto a Milano Moda Uomo 2013 sulle passerelle abbiamo visto creazioni meno innovative: un continuo ritorno al passato ha caratterizzato le collezioni di maison come Jean Paul Gaultier, mentre uno stile futuristico ed eccessivamente minimal ha contraddistinto le creazioni di Dior Homme. Deludente anche la collezione d'esordio di Hedi Slimane, al timone di Saint Laurent Paris, e i capi troppo aggressivi disegnati da Riccardo Tisci per Givenchy. Stupisce in positivo la splendida collection maschile di Valentino, presentata per la prima volta a Parigi, con capi di un'eleganza moderna e ricercata.
Lo stile rigoroso di Dior Homme – Dior propone una collezione in cui completi e giacche dalle linee rigorose ricordano quelle dei costumi di un celebre telefilm di fantascienza. Linee slim e asciutte caratterizzano i capi invernali, su alcuni dei quali risaltano particolari disegni geometrici. I toni utilizzati sono quelli classici dell'autunno: grigio perla, tortora, nero e blu navy colorano cappotti monopetto, giacche con originali chiusure zip, pantaloni e camicie.
L'uomo in shorts di Givenchy – Riccardo Tisci continua a cavalcare l'onda del successo dei capi con maxi stampe, creati nelle passate stagioni per Givenchy. Per il prossimo A/I cambiano i soggetti ma il concetto è lo stesso, con l'unica differenza che le nuove stampe hanno un impatto minore rispetto alle precedenti. La Maison propone in passerella una collection dove c'è spazio esclusivamente per il nero e per il grigio, nuance utilizzate per colorare felpe in cotone, shorts e bomber legati in vita.
Ritorno agli anni '80 con Jean Paul Gaultier – Sembra che lo stilista francese non riesca ad allontanarsi dallo stile dei tanto amati eighteen, da quegli anni di gloria in cui la maison ha raggiunto il successo planetario. Gaultier non fa altro che riprendere le linee e i capi Must Have di quegli anni, senza neanche rivisitarli in chiave più moderna. Pantaloni a vita alta, larghi sui fianchi e più stretti alle caviglie, sono abbinati a giacche corte incrociate o a shirts smanicate e pullover a collo alto.
La collezione sporty-chic di Lanvin – Capospalla in pelle e cappotti over sono i pezzi principali della collezione maschile di Lanvin. L'uomo pensato dalla maison mescola capi e accessori sportivi con pezzi sartoriali dall'aria elegante. Tutta la collection è basata sui contrasti tra stili differenti uniti tra loro, linee diverse accostate insieme per creare un look originale e di tendenza.
L'uomo delle nevi di Louis Vuitton – Grosse pellicce maculate, voluminosi parka e caldissimi piumini in nylon difendono dal freddo l'uomo delle nevi di Louis Vuitton. La Maison in questa collezione unisce capi e oggetti dello ski style alla ricercatezza di completi con giacche monopetto e pantaloni dalle linee asciutte, decorati con classiche fantasie da gentleman.
Pellicce e pelle per Maison Martin Margiela – La collezione invernale di Margiela sembra non avere un filo conduttore ben preciso: outfit "disordinati" e senza dettagli particolari si alternano a capi estremi, come la grossa mantella interamente realizzata in pelle. Anche i look più eleganti sembrano non rispecchiare il minimalismo puro e la ricercatezza delle forme che da sempre sono un marchio di fabbrica della maison.
L'inverno a colori di Raf Simons – Lo stilista è uno dei pochi a proporre capi dalle forme innovative, fantasie originali e look inconsueti ma ricercati. Nella collection invernale risaltano le divertenti camicie con polsini "appuntiti" e colletti asimmetrici o le bluse d'ispirazione militare con tasche e applicazioni sulle spalle. Molto originale anche la palette dei colori e gli accostamenti cromatici che non stonano mai.
Lo stile grunge-rock di Saint Laurent Paris – Delude la collezione maschile d'esordio di Hedi Slimane. Il mix tra grunge e rock style appare eccessivo e poco innovativo. Lo stilista propone in passerella capospalla, maxi pull e camicie extra large accostati a jeans strappati e pantaloni ultra skinny. Non mancano i look in total blck, con chiodi, pantaloni in pelle stile Mick Jagger e stivaletti simil cowboy. Alle fantasie rigate, scozzesi e tartan Slimane accosta capi animalier o con disegni astratti che di certo non passano inosservati. La collezione appare, come quella femminile, troppo commerciale e lontana dai fasti del passato di una masion storica.
L'eleganza moderna di Valentino – Gli stilisti di Valentino, Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli, come sempre non sbagliano un colpo. A Parigi hanno presentato per la prima volta la collezione maschile e hanno confermato ancora una volta il loro grande talento. I designer riescono a creare capi estremamente eleganti ma moderni, con piccole idee geniali riescono a rendere di tendenza un capo classico della tradizione.
Splendide rivisitazioni delle fantasie tartan e pied de poule decorano completi, mantelle e parka, mentre grosse bande in vernice danno un tocco originale ad alcuni capi invernali. L'eleganza e lo stile ricercato di Valentino ancora una volta porta alto il nome dell'Italia nel mondo.