Sesso gratis per tutti: prostitute protestano fino al 10 aprile

Il mestiere più antico del mondo. Così è conosciuto e, ad esso associato, ci sono molti termini poco carini nei confronti di chi lo pratica. La prostituzione è da sempre un lavoro con molte sfaccettature. Dietro una scelta del genere vi sono problematiche e dinamiche che non tutti riusciamo a comprendere. I bigotti vedono questa professione come un’offesa, coloro che hanno problemi nel relazionarsi con il sesso lo giudicano addirittura terapeutica.
Qui il discorso da affrontare è un altro. Ci sono persone dietro questi lavori. Persone che non hanno potuto scegliere (nella maggior parte dei casi), persone che la società emargina e che non riescono a reagire agli ostacoli che gli si pongono dinanzi. Donne e uomini. Omosessuali, transessuali e eterosessuali. Non c’è distinzione di colore o età. È il lavoro più antico del mondo e non morirà con gli anni perché i clienti non mancano. Oggi ha fatto scalpore un comunicato pervenuto ai giornali dal Comitato per i diritti civili delle prostitute onlus. Una reazione ai diritti che mancano, una provocazione che offre sesso gratis per tutti fino al 10 aprile. Si legge “si dipanerà un percorso virtuale per sensibilizzare la società sulla mancanza di rispetto e di protezione sociale di cui soffre la categoria e la sua utenza”.
La campagna si chiama “io ci sto…e tu?” che prevede la distribuzione di “buoni sesso” da consumare unicamente con i e le sexy workers che hanno aderito al Comitato. “E’ la prima iniziativa del genere in Italia. La situazione è grave e questa campagna che ci proponiamo di fare è strategica sia nel metodo che nel merito”, si ravvisa dal testo. Sicuramente si tratta di una provocazione che avrà parecchi partecipanti…possiamo immaginarne anche il motivo.
Roberta Santoro