Sesso dopo la menopausa: la passione femminile tenderebbe a spegnersi con l’avanzare dell’età
Invecchiare non significa solo ritrovarsi alle prese con alcuni cambiamenti e fisici e problemi di salute ma anche affrontare alcuni piccoli disagi nella sfera sessuale. Con l'avanzare dell'età la passione tende a spegnersi, soprattutto quando si parla di donne. Il calo del desiderio, però, non sarebbe legato a una questione biologica, quanto piuttosto alcuni fattori psicosociali, che spingerebbero una rappresentante del sesso femminile a considerare l'attività intima qualcosa di eccessivo e inadeguato per la sua età.
A dimostrarlo è stato uno studio pubblicato sulla rivista "Menopause" della The North American Menopause Society (NAMS), secondo il sesso diventerebbe sempre meno soddisfacente con il passare dell'età, soprattutto per le donne. A causare la cosa non sarebbero tanto i problemi o fastidi fisici provocati dalla menopausa ma dei fattori esterni psicologici, culturali e sociali che renderebbero poco allettante l'attività intima. Invecchiando le donne tendono a sentirsi sempre più insicure della loro immagine corporea, cosa che provocherebbe stress, cambiamenti dell'umore e calo del desiderio.
Come se non bastasse, a far cadere la loro libido ai massimi storici possono essere anche le condizioni mediche del partner e le sue eventuali disfunzioni sessuali, tutti fattori esterni che aumenterebbero la percezione dell'invecchiamento, creando disagio e insicurezza durante il sesso, che viene visto come qualcosa di inopportuno o comunque di troppo giovanile per l'età avanzata. È chiaro dunque che per superare disagi simili è necessario che la coppia sia unita e salda anche dopo anni d'amore, solo in questo modo la passione potrà durare davvero per sempre.