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Sephora chiude i negozi per un giorno e organizza corsi anti-razzismo per i dipendenti

Sephora chiuderà i suoi negozi in ogni parte del mondo il prossimo 5 giugno. Dopo essere finita al centro delle polemiche a causa di un episodio razzista, organizzerà un corso sul tema delle diversità per i suoi dipendenti.
A cura di Valeria Paglionico
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Nelle ultime ore Sephora, la nota catena di profumerie francesi, è finita al centro delle polemiche a causa di un episodio razzista avvenuto qualche mese fa. Era la fine di aprire quando la cantante R&B SZA era stata accusata di furto in uno degli store in California solo ma alla fine aveva dimostrato di essere innocente, dando prova del fatto che quel rimprovero era stato causato solo dal colore della sua pelle. Oggi l'azienda ha preso una decisione drastica: per un'intera giornata chiuderà tutti i negozi.

Sephora accusata di razzismo

Lo scorso aprile la cantante R&B SZA ha denunciato un episodio razzista di cui è diventata protagonista in un negozio Sephora, per la precisione quello di Calabasas in California. Mentre stava tranquillamente facendo shopping, uno dei dipendenti ha chiamato la sicurezza per assicurarsi che la donna non rubasse e il motivo è molto semplice, si era insospettito a causa del colore della sua pelle. Alla fine la famosa artista nera ha dimostrato che non era una ladra ma non ci ha pensato su due volte a denunciare tutto sui social con un tweet.

I portavoce dell'azienda non erano rimasti indifferenti alla vicenda e avevano risposto dicendo: "Siamo spiacenti della sua esperienza presso il nostro negozio Calabasas. Ci teniamo a farle sapere che reclami come questo li prendiamo molto seriamente e che stiamo lavorando attivamente con il nostro team per affrontare immediatamente la situazione".

Oggi, a quasi 2 mesi di distanza, la catena di bellezza ha preso una decisione drastica: il 5 giugno chiuderà gli store di tutto il mondo, in totale sono circa 8.000, così che i dipendenti possano seguire dei corsi contro il razzismo. Non è la prima volta che capita una cosa simile in aziende di fama internazionale, era già successo da Starbucks dopo che uno dei suoi manager a Filadelfia aveva fatto arrestare ingiustamente due ragazzi neri. Riuscirà una sola giornata di corso a educare i dipendenti sul tema delle diversità?

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