Semi di chia: quanti mangiarne e come consumarli per il nostro benessere
I semi di chia si ricavano dalla pianta della Salvia hispanica: apportano molta energia al nostro organismo, per questo vengono definiti anche "semi della forza". Per usufruire di tutti i benefici di questo alimento è però importante imparare a mangiarne le giuste dosi e a consumarli in modo corretto: i semi di chia infatti, così come le bacche di goji, possono apportare al nostro organismo molte sostanze nutritive importanti, oltre a favorire la perdita di peso, grazie anche al loro potere saziante. Scopriamo allora come consumare i semi di chia in modo corretto per la nostra salute e il nostro benessere.
Principali proprietà dei semi di chia
I semi di chia sono ricchi di acidi grassi Omega 3 che aiutano in caso di ipertensione, in quanto tengono sotto controllo la pressione arteriosa, oltre a prevenire malattie dell'apparato cardiocircolatorio e proteggere vista e cervello. I semi di chia contengono molte fibre che aiutano la corretta funzionalità dell'intestino, utili quindi in caso di stitichezza: questi semi, infatti, a contatto con l'acqua creano un gel naturale che svolge un'azione emolliente sulle pareti dell'intestino. Inoltre favoriscono il senso di sazietà aiutando quindi a dimagrire. Apportano inoltre molta energia, tanto da essere definiti "superfood", inoltre aiutano a stabilizzare gli zuccheri nel sangue, prevenendo il diabete, e favoriscono la digestione. I semi di chia sono anche un'ottima fonte di calcio, utili quindi a prevenire osteoporosi e a mantenere le ossa in salute.
Semi di chia: quanti mangiarne al giorno e come consumarli
Dopo avere scoperto quali sono le principali proprietà dei semi di chia vediamo ora quanti semi bisogna mangiare al giorno e come consumarli al meglio.
La dose giornaliera raccomandata di semi di chia è di 10 grammi al giorno, pari a un cucchiaino, dose che può essere aumentata fino a 25 grammi al giorno (circa due cucchiai), se vogliamo aumentarne l'effetto benefico sul nostro organismo. È importante però non superare queste dosi se vogliamo evitare un potente effetto lassativo.
Ma, come consumare i semi di chia? Il consiglio è quello di consumarli crudi, senza sottoporli a cottura, per beneficiare di tutti i loro benefici. Potete consumarli abitualmente in questo modo: aggiungeteli all'interno di latte vegetale o di succhi di frutta preparati in casa mescolandoli bene fino ad addensare il liquido. Potete realizzare questa preparazione anche la sera prima, conservandola in frigo: al mattino vi ritroverete così a consumare una sorta di pudding che potrete mangiare con il cucchiaino, per una colazione davvero energetica e nutriente. Questo composto potrà poi essere aggiunto anche a frullati o minestre. Potete poi aggiungere i semi di chia a macedonie di frutta: un ottima idea per la colazione o per uno spuntino sano. Possiamo poi consumare questi semi anche come snack durante la giornata: sono infatti un ottimo alimento spezza fame.
I semi di chia si possono consumare anche cotti aggiungendoli, ad esempio, nella preparazione di pane, biscotti, torte: doneranno maggiore sapore alle vostre preparazioni oltre a conferire più consistenza all'impasto: ciò grazie alla presenza degli acidi grassi che si deteriorano con il calore.
Come conservare i semi di chia
I semi di chia si conservano all'interno di barattoli di vetro con chiusura ermetica, al riparo dalla luce e in luogo asciutto. Durante i mesi più caldi è invece consigliabile conservarli in frigorifero. Ma quanto durano? I semi di chia possono essere conservati per anni in quanto non irrancidiscono con il tempo: è importante però conservarli in contenitori ben chiusi e in modo adeguato.