Selfie sexy, per le donne pubblicarli sui social potrebbe essere un errore
Le ragazze che postano sui social selfie sexy in stile Rihanna, come i sideboobs o gli underboobs, sono considerate meno attraenti e meno brillanti dalle altre donne. A rivelarlo è una nuova ricerca. Nell'ultimo periodo la popstar delle Barbados e altre starlette come Kim Kardashian hanno lanciato su Instagram la moda degli autoscatti hot, una moda che ormai spopola tra le donne di ogni età. I social network sono leteralmente zeppi di selfie sensuali pubblicati dalle donne online. Tali fotografie sexy spesso generano consensi tra il pubblico maschile, molti like e commenti a queste immagini provengono infatti dagli amici e dai followers di sesso maschile, mentre le reazioni delle altre donne sono in molti casi negative e in altri addirittura violente.
Secondo gli psicologi che hanno studiato il fenomeno una donna che pubblica sul web l'autoscatto sexy viene giudicata da altre donne meno attraente fisicamente e meno intelligente. A rivelarlo è una ricerca pubblicata sul giornale scientifico Psychology of Popular Media Culture. Per studiare l'effetto dei sexy selfie gli psicologi dell'Oregon State University hanno creato due profili fake su Facebook inventando il personaggio di Amanda Johnson, una ragazza di 20 anni. I due finti profili sono stati poi mostrati a 120 volontarie di sesso femminile, di età compresa tra 13-25, che hanno partecipato all'esperimento. In entrambi i profili, Amanda aveva gli stessi gusti – amava Lady Gaga, la serie Twilight e The Notebook – tutti gusti tipici di un utente della sua età.
L'unica differenza tra i due account era la foto del profilo: nella prima Amanda appariva con camicia, jeans e una sciarpa al collo; nella seconda con indosso un abito rosso dal profondo spacco e un reggicalze ben visibile. Le partecipanti all'esperimento hanno visionato sia il profilo sexy che quello "normale", poi è stato chiesto loro di esprimere alcuni pareri sulle due ragazze, chiedendo nello specifico se le considerassero attraenti, se le avrebbero scelte come amiche e se secondo loro erano donne capaci nel loro lavoro.
In tutti e tre i casi la ragazza con un look semplice ha ottenuto più consensi e pareri positivi rispetto alla "sexy Amanda". La coordinatrice della ricerca, Elizabeth Daniels ha spiegato che: "C'è tanta pressione sulle ragazze adolescenti e le giovani donne, tutte desiderano mostrare se stesse in versione sexy, ma la condivisione di quelle foto sexy on line può avere conseguenze più negative che positive". La studiosa ha aggiunto che i risultati della recente ricerca suggeriscono che le giovani donne possono danneggiare pubblicamente la loro immagine diffondendo sui social media i selfies sexy.