San Valentino: perché si celebra la festa degli innamorati?
San Valentino è la festa degli innamorati e ogni anno sono moltissimi quelli che pensano a qualcosa di romantico e dolce per dimostrare tutto l'affetto che provano nei confronti del partner. Anche se siamo abituati a comprare cioccolatini, palloncini a forma di cuore e regali a tema, solo in pochi sanno il vero motivo per cui si celebra una ricorrenza simile: eccolo svelato.
Perché si festeggia San Valentino?
Siamo sempre stati abituati ad associare San Valentino alla festa degli innamorati ma non ci siamo mai chiesti per quale motivo è proprio in occasione del 14 febbraio che deve essere celebrato l'amore. L'origine della ricorrenza risale ai tempi dell'antica Roma, un mondo fatto di eccessi e trasgressioni, dove il 15 febbraio di ogni anno venivano organizzati i lupercalia, ovvero dei riti pagani dedicati al dio della fertilità Luperco. Si trattava di festeggiamenti sfrenati, le matrone romane, ad esempio, si offrivano volontariamente alle frustate di un gruppo di giovani nudi devoti al selvatico Fauno Luperco. Tutto questo era in contrasto con la morale e con l'idea di amore cristiano ed è per questo che, nel momento in cui è stato eletto papa Gelasio I, le cose sono cambiate. Quest'ultimo ha infatti istituito la cosiddetta festa dell'amore, fissandola al 14 febbraio, giorno precedente ai lupercalia, nonché San Valentino, diventato da quel momento in poi il protettore degli innamorati. Insomma, a quanto pare la ricorrenza è nata solo come ribellione cristiana ai riti pagani eccessivi e sfrenati, anche se da allora in poi è diventata in tutto il mondo l'occasione buona per mostrare i propri sentimenti al partner.