Salvatore Ferragamo, da ciabattino a leggenda: il film di Luca Guadagnino al Festival di Venezia
La moda italiana viene riconosciuta come un'eccellenza in ogni parte del mondo, il Made in Italy è associato al concetto di eleganza, di classe, di raffinatezza e, nonostante la concorrenza straniera diventi sempre più competitiva anno dopo anno, questo dettaglio sembra non cambiare mai. Sono stati alcuni grandi nomi, in particolare, a rendere il settore tanto esclusivo. Tra questi, a distinguersi per talento è stato Salvatore Ferragamo, soprannominato "il ciabattino delle star". È proprio a lui che il regista Luca Guadagnino ha dedicato un film che verrà presentato alla 77esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Si chiamerà "Salvatore: The Shoemaker of dreams" e sarà tra i Fuori concorso al fianco di "Greta su Greta Thunberg" di Nathan Grosmann, "La verità sulla Dolce vita" di Giuseppe Pedersoli e "Paolo Conte, via con me" di Giorgio Verdelli.
Salvatore Ferragamo, l'ascesa a Hollywood
“Questo è il lavoro di tutta la mia vita: imparare a fare scarpe perfette, rifiutando di mettere il mio nome su quelle che non lo sono. Quindi, per favore, al di là della storia del ragazzino scalzo e ignorante che è diventato un celebre calzolaio, concentrate la vostra attenzione sul piacere che deriva dal camminare bene”, sono queste le parole con cui si chiude la prefazione dell'autobiografia di Salvatore Ferragamo, uno degli stilisti che hanno cambiato la storia della moda italiana. La sua vita è stata una vera e propria fiaba: nato in un paese dell'Irpinia, da ragazzo si trasferì in America, per la precisione a Boston, dove il fratello lavorava in una fabbrica di scarpe. È proprio qui che ci fu la svolta: il designer, che fin da piccolo si dedicò alla produzione di calzature su misura, aprì una bottega tutta sua, studiò anatomia all'University of Southern California e lavorò per L'American Film Co.. Fu proprio in questo contesto che ottenne una certa notorietà a Hollywood, dove si trasferì con il suo Hollywood Boot Shop. Richiestissimo nel mondo del cinema, venne infatti soprannominato "il ciabattino delle star". Da lì tutto è storia, ritornò a Firenze e aprì il suo primo laboratorio, rendendo iconica la Maison omonima.
Luca Guadagnino celebra il genio creativo di Ferragamo
La notorietà di Salvatore Ferragamo è legata in modo profondo al mondo del cinema e oggi, a esattamente 60 anni dalla sua morte, questo rapporto indissolubile si rinnova grazie a Luca Guadagnino. Il regista ha realizzato un lungometraggio documentario intitolato “Salvatore, Shoemaker of Dreams”, lo presenterà alla prossima Mostra del Cinema di Venezia. L'idea è nata nel 2017 dopo la lettura dell'autobiografia dello stilista, è stato in quel momento che Guadagnino ha deciso di contattare la famiglia Ferragamo, andando alla ricerca di aneddoti, informazioni e testimonianze su quell'artista dall'animo visionario che, da semplice apprendista ciabattino, è riuscito a diventare proprietario dell’Hollywood Boot Shop in California. Nel film ci saranno anche registrazioni della voce dello stilista, interviste radiofoniche e narrazioni di alcuni capitoli della sua autobiografia. Salvatore Ferragamo è stato un genio nel suo settore: è riuscito a dimostrare che le idee e le creazioni innovative possono sposarsi alla perfezione con la tradizione e con i valori della famiglia.