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Sacro e profano: presentata a Roma la mostra del Met con Donatella Versace e Anna Wintour

E’ stata presentata a Palazzo Colonna di Roma l’anteprima mondiale della mostra “Heavenly Bodies: Fashion and the Catholic Imagination”. Si svolgerà a maggio al Met Fifth Avenue e a Met Cloisters e sarà dedicata al rapporto tra moda e immaginario cattolico.
A cura di Valeria Paglionico
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La Milano Fashion Week è arrivata al termine ma il mondo della moda continua a essere in fermento. Negli ultimi giorni è stata presentata a Roma, precisamente a Palazzo Colonna, l’anteprima mondiale della mostra “Heavenly Bodies: Fashion and the Catholic Imagination”, dedicata al rapporto tra moda e immaginario cattolico, che si svolgerà a maggio al Met Fifth Avenue e a Met Cloisters. Tra la tiara di Pio IX e il piviale di Benedetto XV, hanno fatto la loro apparizione nella capitale Anna Wintour, Donatella Versace, Pierpaolo Piccioli e altri stilisti di fama internazionale, oltre al Cardinal Gianfranco Ravasi.

L'anteprima della mostra "Heavenly Bodies" del Met

E' stata presentata a Palazzo Colonna di Roma l'anteprima della mostra del Costume Institute prevista per la primavera 2018 al Met Fifth Avenue e a Met Cloisters intitolata "Heavenly Bodies: Fashion and the Catholic Imagination". Sarà dedicata al mondo della moda e al suo rapporto con l'immaginario cattolico e darà prova del fatto che attraverso gli abiti l'uomo è capace di esprimere la sua vera natura. “Il vestito da sempre ha un significato simbolico, in tutte le culture ha lo scopo di proteggere e coprire il corpo, custodire il mistero della vita. Si riconduce ad una dimensione fisica, corporea e misteriosa. Tutte le religioni hanno dei loro abiti liturgici, che rimangono invece sempre nello spazio del trascendente”, ha spiegato il Cardinal Ravasi, facendo riferimento al significato dell’abito nella storia della cristianità e del cattolicesimo. Nelle sale dell’ Anna Wintour Costume Center saranno esposti capolavori di arte ecclesiastica provenienti dalla sacrestia della Cappella Sistina, accessori papali usati tra il 1700 e il 2000, abiti sacri ma anche creazioni di grandi stilisti come Alaïa, Balenciaga, Capucci, Chanel, Ann Demeulemeester, Sorelle Fontana, Dolce & Gabbana, John Galliano, Gattinoni, Jean Paul Gaultier, Craig Green, Valentino, Versace. L'obiettivo è analizzare il legame tra moda, pratiche devozionali e tradizioni del Cattolicesimo, da sempre in stretta correlazione, tanto da poter essere considerati due mondi capaci di influenzarsi a vicenda. Ad aprire la mostra, che sarà visitabile dal 10 maggio all'8 ottobre, ci sarà il tradizionale Met Gala, previsto per il 7 maggio 2018, che quest'anno verrà presieduto da Amal Clooney, Rihanna, Donatella Versace e Anna Wintour.

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