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Roberto Cavalli vuole uno stilista italiano: Stefano Pilati sempre più vicino alla Maison

Dopo l’addio di Peter Dundas a Roberto Cavalli, la direzione creativa della Maison potrebbe passare a un designer italiano. Secondo le ultime indiscrezioni, Stefano Pilati sarebbe sempre più vicino alla casa di moda, visto che non è impegnato con nessuna azienda e che ha interrotto il suo rapporto con il gruppo Zenga più di un anno fa.
A cura di Valeria Paglionico
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Dopo l'addio di Peter Dundas a Roberto Cavalli, la Maison aveva attuato un rilancio del marchio, attualmente controllato dal fondo Clessidra, con tanto licenziamenti e chiusure per tornare al pareggio operativo nel 2018. A Osmannoro, però, sarebbero sempre più insistenti le voci che farebbero riferimento al fatto che la casa di moda potrebbe avere presto un nuovo direttore creativo. Si tratterebbe di Stefano Pilati, lo stilista di 52 anni che attualmente non è legato a nessuna azienda, visto che ha interrotto il suo rapporto con il gruppo Zenga più di un anno fa.

Ad aver comunicato queste indiscrezioni è stato fashionmagazine.it, secondo il quale Pilati sarebbe tra le possibili scelte di Gian Giacomo Ferrari per sostituire Dundas. La notizia circolerebbe da giorni ma, a causa di alcuni dettagli tecnici, l'accordo sarebbe più difficile del solito e avrebbe portato la Maison a prendere in considerazione anche altri candidati come Fausto Puglisi, Olivier Theyskens e Lorenzo Serafini. Pilati vive a Berlino ma dovrebbe dirigere l'ufficio di stile del brand dalla sede di Osmaronno, nei pressi di Firenze, visto che quella a Milano è stata chiusa.

L'ufficializzazione della notizia dovrebbe arrivare in settimana, così da permettere allo stilista di debuttare a settembre con la collezione Primavera/Estate 2018, anche se per il momento è tutto ancora in forse. Stefano Pilati, in passato direttore creativo di Yves Saint Laurent, dovrà cercare di risollevare le vendite della Maison fiorentina, che ha chiuso il 2016 con ricavi per 155,2 milioni di euro, in calo del 13,6% rispetto al 2015.

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