Ricevono una lettera della figlia 16enne morta di cancro

Esther Earl è l'adolescente la cui battaglia contro il cancro alla tiroide ha ispirato il popolare romanzo "The Fault In Our Stars" di John Green, che a breve verrà trasformato in un film. Esther è diventata celebre online grazie ad una serie di video in cui raccontava la sua lotta contro il cancro. Purtroppo nel 2010, la teenager del Massachusetts non ce l'ha fatta, aveva solo 16 anni. Qualche tempo fa i genitori della ragazza hanno ricevuto una lettera, una lettera scritta da Esther a se stessa quando aveva 14 anni, la ragazza l'aveva inviata tramite futureme.org per farla recapitare ai genitori tre anni più tardi, quando lei avrebbe compiuto 17 anni.

I genitori di Esther, Lori e Wayne Earl, inaspettatamente hanno ricevuto la lettera nella loro casella un anno dopo la morte della figlia. I due hanno voluto rendere pubblica la lettera per mostrare al mondo la forza e la tenacia della loro amata figlia. La ragazzina nelle lettera si rivolge alla Esther del futuro e le ricorda di tenere a mente i suoi sogni e le sue speranze, affermando:

Questa è una lettera per la futura Esther. Spero che la futura me stia meglio di quanto sto io oggi (…) Ricordi che hai sempre voluto fare qualcosa per il mondo? Se ancora non hai fatto qualcosa di incredibile ricordati di provarci. Il peggio che può succedere è non riuscirci! In questo caso dovrai provare ancora e ancora finchè non ci iuscirai. Ricordalo!

Il pensiero di Esther va poi alla sua famiglia, alla mamma e ai suoi fratelli:

Oh, mamma, come sta? Lei insegna ancora? E' felice? Per lei è tutto così difficile, ogni giorno è sempre più stanca. Le voglio molto bene, ricordati di dirgileo tutti i giorni.

La ragazza poi si interroga sulla vita sentimentale della Esther del futuro:

Hai dato il tuo primo bacio? Nonostante i miei problemi di salute desidero ancora innomorarmi e avere un ragazzo che mi piace, non posso farci niente, è solo una di quelle cose stupide che voglio.

Esther prosegue spiegando che ha inviato la lettera ai suoi genitori, perché sa che probabilmente non riuscirà mai a compiere 17 anni. La ragazza però vuole che le sue parole arrivino a chi le vuole bene, alla sua mamma, a suo padre, ai suoi fratelli. Vuole che la sua forza e la sua vitalità restino vivi anche dopo la morte.