Quei braccialetti portafortuna con cui suggellavamo amori e amicizie hanno una storia da raccontare
Ora esprimi un desiderio. Quante volte abbiamo pronunciato questa frase mentre, da bambine, in riva al mare, legavamo il braccialetto portafortuna sul polso della nostra migliore amica? C'è chi persino ne conserva ancora qualcuno al braccio, scolorito e logoro per il tempo trascorso, ma lì a ricordarci un momento tenero e spensierato. I braccialetti portafortuna hanno una storia da raccontare, che sa di credenze popolari ma anche di un retaggio culturale che non va dimenticato. C'è questa consuetudine di chiudere gli occhi, mentre una persona a cui vogliamo bene fa uno, due, persino tre nodi. E noi siamo lì ad affidare a quei fili di tessuto una speranza, un augurio, una paura.
I nastri del Senhor do Bonfim, cosa sono e qual è la loro storia
La storia nasce in Brasile con i nastri del Senhor do Bonfim, che oggi sono diventati dei veri e propri accessori cool da sfoggiare in estate in tutti i colori, non solo come bracciali, ma anche tra i capelli, attorno alla caviglia e come decorazioni da legare su zaini e borse. La loro storia è forse poco conosciuta. Nello stato di Bahia venivano usati come simbolo di prosperità e fortuna e tutt'oggi vengono legati ai cancelli della Chiesa del Senhor do Bonfim, a tal punto da renderla suggestiva, con tutti i suoi colori e quelle speranze che migliaia di visitatori hanno affidato loro. La tradizione vuole che una persona leghi al polso di un'altra il nastrino e faccia tre nodi, uno per ogni desiderio da esprimere, che si avverano nel momento in cui il braccialetto si scioglie. Anche i colori hanno un significato, ognuno chiamato a rappresentare un buon augurio. Il blu indica la prosperità, il rosso l'amore. Il giallo è simbolo di equilibrio, mentre il bianco è per la salute. Il verde viene utilizzato come buon auspicio per il lavoro, mentre l'arancione è simbolo di felicità.
I braccialetti dei desideri
I braccialetti di cotone sottili e multicolor, quelli tipicamente acquistati in spiaggia, hanno un significato specifico a seconda del colore scelto. Sebbene sembrino multicolore, è la base a cambiare e attorno ad essa vengono poi intrecciati gli altri fili di cotone. Anche in questo caso il rosso è il simbolo dell'amore e della passione per eccellenza. L'azzurro viene solitamente scelto come augurio in ambito economico e lavorativo; il giallo è il colore della fortuna, il viola della pace e il bianco indica libertà. Come per i nastri del Senhor do Bonfim, è tradizione che anche in questo caso si esprima un desiderio quando li si lega.
I braccialetti delle nostre estati passate
Quando l'estate finiva, quei braccialetti scoloriti dal sole e dalla salsedine ci aiutavano a ricordare i bei momenti trascorsi. Li perdevamo, poi, durante l'anno, a volte senza neppure accorgercene. C'è chi suggellava amori nati al mare e chi prometteva amicizie eterne. Ed è strano, a pensarci oggi, quanto valore potessimo dare a quei fili intrecciati. Eppure è proprio questo il bello di quelle tradizioni che riusciamo a fare nostre. C'è chi, nonostante sia cresciuto, ha continuato a indossarli, chi li ha persino imparati a fare da solo. Una cosa è certa, rivederli ci fa sempre sorridere e stringere il cuore. E chissà se poi uno di quei mille desideri espressi, lì sul bagnasciuga di un'estate anni '90, si sia poi realizzato.