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Pubblicità beauty, quando in passato erano offensive (FOTO)

In passato le pubblicità beauty non erano incentrate solo alla promozione di un prodotto ma il loro intento era quello di incoraggiare le donne a perdere peso, o quanto meno a non assumerne per non rovinare la linea.
A cura di Federica Ambrogio
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Se pensate che le pubblicità di oggi siano ingannevoli e che pubblicizzino prodotti meravigliosi e donne bellissime che non corrispondono alla realtà, sappiate che la situazione nel passato era ancora peggiore, perché le pubblicità erano persino offensive e il tema era uno soltanto: la magrezza.

Sembra che l'argomento nel corso del tempo non sia cambiato. Se oggi ci troviamo davanti a donne perfette ritoccate con Photoshop che spingono le ragazze alla magrezza eccessiva, in passato venivano pubblicizzate guaine contenitive, trattamenti di bellezza riduttivi, aggeggi miracolosi che avrebbero fatto perdere peso senza fatica. L'ideale di donna era sì quello di una silhouette con le curve al punto giusto, ma non pensate che le donne formose fossero viste di buon occhio. Proprio come oggi la lotta ai chili di troppo era più forte che mai, e le pubblicità lo dimostrano bene. Al cibo si preferiva una sigaretta e le caramelle miracolose che facevano perdere peso erano all'ordine del giorno. Insomma, la bellezza è sempre stata al centro dell'attenzione e sembra proprio che la donna abbia da sempre combattuto con la forma ideale imposta dalla società, che le voleva magre e perfette. Nel corso degli anni questa smania pubblicitaria di rappresentare la donna come magra e snella ha causato gravi conseguenze portando tantissime ragazze, anche giovanissime, a vedersi grasse e inadeguate, ben lontane dall'ideale di bellezza proposto dalle pubblicità di oggi.

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